attraverso la partecipazione a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, alla XXIV edizione del Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani, una manifestazione promossa dall'Inda, Istituto Nazionale del Dramma Antico, rivolta alle scuole. Il Liceo Scientifico di Sciacca ha partecipato per il terzo anno consecutivo. Ottima la performance proposta anche quest'anno dalla scuola saccense che ha portato in scena con successo l'opera “Telemachia: la ricerca del padre”, tratta dall'Odissea di Omero. La partecipazione al Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani rientra in un progetto di teatro filosofico portato avanti dai docenti del “Fermi” Alida Alessi e Mario La Bella e quest'anno ha coinvolto gli studenti delle classi terza “B” e quarta “C” del Liceo Scientifico. Sono stati loro a portare in scena l'opera scelta per il progetto 2018. Ma c'è di più: si tratta di una attività progettuale valida anche come alternanza scuola – lavoro e che ha consentito agli studenti di approfondire le conoscenze sul mondo teatrale grazie anche agli incontri con attori docenti dell'Accademia dell'Istituto Nazionale del Dramma Antico. Grande la soddisfazione della dirigente scolastica del Liceo Scientifico, Giuseppa Diliberto, dei docenti che hanno curato il progetto e dei giovani che si sono esibiti, per i riconoscimenti ottenuti dai vertici dell'Inda per l'alto valore educativo e formativo dei progetti di teatro filosofico realizzati dalla scuola nel corso degli ultimi tre anni. Anche “Telemachia: la ricerca del padre”, molto apprezzata a Palazzolo Acreide, verrà portata in scena anche a Sciacca probabilmente durante l'estate, così come avvenuto per “Prometeo incatenato: il coraggio della sfida”, opera di Eschilo portata in scena in occasione della prima partecipazione al Festival, e per “Apologia di Socrate: il tribunale della ragione”, di Platone portata in scena lo scorso anno.