quello che ieri sera hanno offerto gli alunni dell'istituto comprensivo Dante Alighieri di Sciacca ad un Auditorium della Marchesa gremito di gente. L'isola Ferdinandea, questo il titolo dell'opera teatrale, adattamento dell'omonima opera di Vincenzo Catanzaro ha messo insieme gli alunni delle quarte e quinte classi di scuola primaria, una rappresentanza dei bambini della scuola dell'infanzia e gli alunni di strumento musicale del secondo anno della scuola media. Un lavoro che ha visto insieme tutte le componenti dell'istituto comprensivo Dante Alighieri con una novità originale: la partecipazione all'opera teatrale di genitori, insegnanti e personale ATA della scuola.
Uno spettacolo completo che oltre alla recitazione, ha visto i partecipanti e i coordinatori del progetto alle prese con coreografie e musiche interamente realizzati dagli studenti del Dante Alighieri. L'Isola Ferdinandea, coordinato dalle docenti Giusy Agozzino e Donatella Russo con la collaborazione dell’insegnante Silvia Ciaccio, ha centrato sicuramente l'obiettivo, vale a dire , far conoscere e ad approfondire attraverso il teatro e un testo in dialetto un aspetto storico- scientifico e culturale del nostro territorio, nell’ambito della macro-tematica del Progetto “Un mare d’a..mare”.
Quello di ieri è stato solo uno dei momenti di festa, a conclusione ormai dell'anno scolastico, del comprensivo Dante Alighieri, che nei giorni scorsi ha visto l'esibizione dell'ensemble della Scuola media Scaturro nell'atrio superiore del palazzo di città.
Una festa a conclusione del percorso di studio che vede per gli alunni della Scaturro la possibilità di approfondire lo strumento musicale.
Ad esibirsi due diverse componenti di ensemble. Per prima gli allievi della prima media, una quarantina, che hanno già sperimentato a conclusione del primo anno di studi il confronto con il pubblico che hanno presentato tre brani ispirati ai cartoni animati. Dopo è stata la volta degli alunni di terza media, ben 70, che hanno proposto 9 brani spaziando da colonne sonore di film, a musica mediterranea, contemporanea o classica.
Violini, clarinetti, pianoforte, chitarra, percussioni e un piccolo coro, insomma spazio per tutte le componenti dei vari corsi ad indirizzo musicale della Scaturro, che in un atrio superiore del comune affollato hanno intrattenuto il pubblico per più di un'ora di musica, salutando l'appena concluso anno scolastico.