Letterando In Fest che ha chiuso ieri sera alla Badia Grande la sua nona edizione. Una manifestazione che ha alternato, come da tradizione, le presentazioni dei libri, alcuni momenti dedicati al cineletterando e concerti di vario genere. E' stata la pluripremiata Clara Sanchez a chiudere l'evento nell'ambito di un'iniziativa promossa dalla libreria Ubik. La scrittrice spagnola, con Alice Titone e Francesca Marciante, in un Cortile Orquidea colmo di gente, ha presentato il suo ultimo romanzo, L'amante silenziosa, edito da Garzanti. Poi, al termine, tanta buona musica, con il concerto finale della Brass and Percussion Ensemble dell'Istituto Musicale Toscanini di Ribera che si è presentato con una formazione di 25 elementi.
Tutte le presentazioni sono state piuttosto partecipate, dal Figlio del prete e la zammara di Nicola Genovese per Aulino editore all'Amore malato di Enzo Randazzo, dai Tre registri del notaio Andrea Liotta di Pino Mortillaro ad En Vivo Non nascono ma invecchiano di Vito Ciaccio della Melqart Communication di Sciacca, che ha proposto anche un convegno su Filippo Bentivegna alla presenza degli autori Nino Sandullo e Calogero Cirafisi i quali hanno realizzato due lavori dedicati all'artista saccense. Libri per tutti i gusti, poi, all'Arena Giardino, con gli spazi riservati all'editoria locale. Un'edizione, come sempre, molto partecipata e ben organizzata dalla Vertigo srl di Sino Caracappa e da tutto lo staff.
Durante la tre giorni, molto spazio hanno avuto anche interessanti iniziative collaterali: il progetto Nati per leggere rivolto ai bambini fino a 6 anni, con letture di favole e libri per fanciulli, e le mostre Drops e Aspittannu Bettu Ammareddu rispettivamente di Valentina Faraone e Totò Di Marca. Dato il successo di protagonisti e di pubblico, l'auspicio è quello che si vada avanti con la decima edizione per proseguire, con costanza, a colmare il vuoto dotando Sciacca di iniziative di pregio come quella appena conclusa.