Brozzi si è specializzato in "Medicina dello Sport", dal 2000 al 2009 è stato responsabile Sanitario servizi medici della Roma Calcio, presidente del centro di etica dello sport "Università degli studi di Roma Tor Vergata" e Presidente della Associazione "Lo sport per la vita e non la vita per lo sport". Da un anno è responsabile dell'area medica del Milan.
Ha trascorso un periodo di riposo a Sciacca rima di riprendere l'attività professionale. Lo ha fatto grazie al trentennale rapporto personale che ha con due saccensi, Giuseppe Cottone e Isidoro Maniscalco, i quali hanno approfittato della sua presenza per presentare un libro dedicato ai limiti della nostra vita e dei rischi legati alla decisione di oltrepassarli.
Il libro, che in copertina mostra Brozzi che abbraccia Francesco Totti, racconta una storia particolare che tende a superare i diversi ruoli ricoperti nella propria vita dall'autore per privilegiare il magnifico ruolo della paternità, come l'avventura più difficile sul piano personale.
Fine narratore, Brozzi nel dialogare con il collega Giuseppe Recca ha coinvolto la platea spiegando nei dettagli alcuni passaggi del libro riguardanti i suoi rapporti umani con campioni del calcio come Francesco Totti o allenatori di livello internazionale come Fabio Capello.
Ma il suo libro è anche autobiografico nei capitoli in cui si riferisce a vicende personali e familiari che lo hanno segnato e lo hanno aiutato a capire meglio la vita ed a gestire quei momenti che a volte si presentano di fronte ad ognuno di noi e ci obbligano a fare delle scelte.