E' quanto è stato concordato nel corso della riunione tra amministrazione comunale e comitato “Riapriamo la Biblioteca” che sta contribuendo fattivamente all'iniziativa con una raccolta fondi finalizzata all'acquisto delle scaffalature da collocare a palazzo Lazzarini. L'obiettivo è quello di arrivare a disporre di 12 mila euro, cifra preventivata per l'acquisto degli scaffali necessari a contenere una parte del patrimonio librario, quello più recente, che dovrà essere trasferito a fronte dell'inagibilità dei locali che attualmente ospitano la biblioteca Mons Aurelio Cassar all'interno del palazzo municipale, ma anche per rispettare la destinazione d'uso dell'immobile di via Santa Caterina per il quale a suo tempo era stato concesso il finanziamento dell'ambito del Pit Aquae Labodes. Non a caso, la regione ha recentemente diffidato il comune di Sciacca ad utilizzare l'ex istituto Sant'Anna come centro multimediale, biblioteca e università della terza età. La diffida ha determinato la necessità di accelerare il trasferimento della biblioteca, ragion per cui il Comitato ha deciso di non aspettare di raccogliere tutta la somma necessaria, ma di procedere a stralci. Sulla base dell'attuale disponibilità, all'incirca tremila euro, si procederà all'acquisto di parte degli scaffali necessari e si andranno allestendo le sale. Alla biblioteca sono destinate tre stanze al primo piano di palazzo Lazzarini, oltre al salone che ospita le postazioni multimediali, ma un'altra stanza dovrebbe essere allestita al piano terra. Un lavoro in sinergia quello che stanno portando avanti Comitato e Amministrazione comunale, assieme alla responsabile della biblioteca Elina Salomone che sta già procedendo all'inventario dei libri, a partire dal '900, che dovranno trovare nuova collocazione nell'immobile a Santa Caterina.