Nel corso della mattinata si è tenuto il 2° Convegno di Studi Navarriani con le relazioni di numerosi esponenti della cultura, anche universitaria, e la partecipazione di studenti, dirigenti, docenti dell’hinterland. Presenti varie delegazioni di studenti. Ad accogliere gli ospiti l’I.I.S.S.”Amato Vetrano” di Sciacca ed il Leo Club Sambuca Belice, che ha anche provveduto a gestire la vendita dei libri degli autori presenti al Premio. Particolarmente apprezzato il discorso del curatore scientifico della manifestazione,Gisella Mondino, che ha parlato della Nana nel panorama della letteratura europea, mettendo in luce la modernità dell’opera anche con l’ausilio di immagini. Collaterale al Convegno è stata la mostra di dipinti del pittore sambucese Pippo Vaccaro su Personaggi Navarriani. Nel corso del pomeriggio si è, invece, svolta la cerimonia di premiazione vera e propria, coordinata da Claudia Brunetta. La giuria, presieduta da Enzo Randazzo, ha deciso di attribuire dei premi speciali a personalità che si sono distinte per il loro impegno in campi più disparati, nella consapevolezza che la cultura debba innanzitutto essere funzionale a promuovere il sociale. Premio Speciale al giudice Filippo Picone, Presidente della Seconda Sezione Civile alla Corte d'Appello di Palermo, per il suo silenzioso ed attivo contributo alla Legalità, al direttore sanitario Pietro Greco per la lunga e proficua attività scientifico-professionale, alla scrittrice modenese Roberta Dieci, per la sua capacità di raccontare nel romanzo “I sogni non fanno rumore” e al regista Raimondo Crociani per il creativo contributo allo sviluppo tecnico-espressivo del linguaggio del Cinema Italiano. Più di cinquecento gli autori che hanno partecipato al bando, inviando numerosissimi scritti di pregevole fattura, attinenti ai generi più diversi, che hanno impegnato la giuria nella non facile opera di selezione e premiazione. La cerimonia è stata impreziosita da momenti musicali, curati dal duo Sciuval, che ha eseguito alcuni brani della tradizione melodica siciliana. L'iniziativa ha avuto il merito di centrare l’attenzione su un personaggio fondamentale nel panorama della letteratura europea e che non ha ancora avuto il giusto riconoscimento.Ricordare Navarro con un premio che ha coinvolto le scuole si è rivelato un modo per mantenerne viva la coscienza e diffonderne la conoscenza fra i più giovani.