lotta contro l'impero Romano. Se ne è discusso ieri pomeriggio a Sciacca, presso la Chiesa della Raccomandata, nell'ambito della presentazione del libro “Viaggio a Cartagine. Lungo le rotte di una civiltà, tra scoperte, culture materiali e miti” di Carlo Ruta e Francesco Tiboni. L'iniziativa culturale è stata promossa dal Comune di Sciacca, da Italia Nostra in collaborazione con la libreria Ubik. Presente uno degli autori, ossia lo storico Carlo Ruta. Ad introdurre e coordinare il dibattito è stato lo studioso Franco Lo Bue, mentre nel corso dell'iniziativa sono intervenuti Umberto Marsala, presidente di Italia Nostra, Calogero Segreto, assessore comunale e Salvatore Sanfilippo, storico e autore di diversi libri.
“Viaggio a Cartagine” è una sorta di viaggio lungo il Mediterraneo antico. Attraverso un dialogo serrato, partendo stavolta dall'Oriente, i due autori vanno alla ricerca dei caratteri del mondo fenicio, fino ad approdare a Cartagine, che espande e arricchisce quella civiltà in Occidente. La città nordafricana godeva di un'agricoltura florida e di un ricco artigianato ma era dotata, soprattutto, di uno straordinario estro marinaro e mercantile. Dopo avere sparso le proprie basi commerciali in numerose aree del Mediterraneo, essa si è proiettata oltre le Colonne d'Ercole, entrando in conflitto con gli interessi di Roma e del suo impero. Nel solco della tradizione fenicia, questo popolo ha impresso svolte importanti per quanto riguarda i processi di sviluppo delle tecniche navali.
Di tutto questo si parla nel libro, all'interno del quale i due autori compiono un viaggio indietro nel tempo, ma avanti tra le civiltà che hanno, poi, influenza la cultura romana e, di conseguenza, il sud dell'Europa.