si celebra con la tradizionale processione del simulacro di Maria Vergine per le vie della città. Anche quest'anno in tanti hanno assistito all'uscita della statua dalla chiesa del Giglio, alla processione e al momento conclusivo del rientro in chiesa a conclusione di una settimana di preparazione ed eventi religiosi che sono stati celebrati dai frati francescani del Terzo Ordine Regolare. La festa dell'Immacolata viene celebrata con devozione in diverse altre città. Ad Agrigento l'Arcivescovo Francesco Montenegro ha celebrato la ricorrenza all'interno della Basilica dell'Immacolata e durante l'omelia ha richiamato ancora una volta l'attenzione dei fedeli sulla situazione inquietante della nostra terra. Ha fatto riferimento alla disoccupazione giovanile che costringe ad emigrare, al dramma dei tanti immigrati che arrivano sulle nostre coste, ma alla violenza che si chiama mafia e al potere che spesso si chiama massoneria, alla crisi economica che in provincia di Agrigento sta mettendo in difficoltà tante famiglie e anche al costo dell'acqua che è eccessivo. Sono temi impopolari e sgradevoli, ha detto Montenegro che perà dopo avere evidenziato tutti i mali della provincia ha avuto parole di incoraggiamento e ha fatto espressamente riferimento alla speranza che non deve mai venir meno. Il meglio per questa terra è possibile, ha aggiunto, e va perseguito con la stessa fede che riponiamo nell'Immacolata. Tornando a Sciacca, la festa dell'Immacolata ha aperto le manifestazioni promosse in città per le festività natalizie con l'intrattenimento musicale in centro e i mercatini nelle vie e piazze.