Il dirigente Sergio D’Alessandro dovrebbe firmare nei prossimi giorni, forse già lunedì, il decreto di nomina a nuovo soprintendente, chiudendo, così, la breve parentesi commissariale che aveva seguito il pensionamento di Gabriella Costantino.
Michele Benfari, di 64 anni, nel corso della sua trentennale carriera, ha assunto diversi ruoli all’interno della soprintendenza, anche di dirigente. È stato, anche, direttore del prestigioso museo archeologico di Lipari dedicato a Bernabò Brea, dirigente alla Soprintendenza del Mare, responsabile del servizio Affari Generali del Polo Museale di Trapani, Marsala e Mazara.
Nel corso degli anni, l’architetto saccense ha progettato e diretto diversi lavori di restauro in varie parti della Sicilia ed organizzato mostre di rilievo.
Adesso l’ importante traguardo per Michele Benfari a nuovo soprintendente ai beni culturali di Agrigento. Un’opportunità, si spera, anche per Sciacca. Conoscendo i beni storici della città, le loro potenzialità ed i progetti che li riguardano, ci si aspetta una maggiore attenzione e valorizzazione delle strutture saccensi.
Intanto arriva il compiacimento, per il prestigioso incarico a Benfari, dell’ ordine degli architetti di Agrigento. “Accogliamo con grande soddisfazione – afferma Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine - la nomina dell’architetto Michele Benfari a Soprintendente ai Beni culturali di Agrigento con il quale, - scrive - ne siamo certi, lavoreremo insieme con grande sinergia per la salvaguardia del nostro territorio, dei nostri centri storici e per la valorizzazione e la fruizione dei nostri beni culturali, conoscendone personalmente le capacità professionali e umane. Auguriamo a Michele Benfari – conclude Alfonso Cimino – un buon lavoro”.