ma nei prossimi giorni è atteso l’arrivo al largo di Sciacca anche dello yacht di Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Fervono i preparativi per l’evento del sei luglio prossimo in città che concluderà la tre giorni di kermesse che vedrà protagonista prima la città di Agrigento il 4 luglio , con la sfilata della collezione donna nella Valle dei Templi, poi Palma di Montechiaro il 5 luglio con protagonisti i gioielli e, infine, la città di Sciacca con la sfilata di abiti di alta sartoria dedicata agli uomini.
Non solo sfilata, in realtà. Quello di Dolce & Gabbana è un evento che porterà alla produzione di un filmato promozionale che sarà utilizzato per tutto l’anno. Le riprese di alcuni scorci della città di Sciacca sono già iniziate, anche se ovviamente la maggior parte del lavoro verrà effettuato proprio il sei luglio. Per quel giorno sono attesi a Sciacca 380 ospiti selezionati. Non solo vip, ma anche e soprattutto buyers e dei mercati emergenti, Russia e Asia. L’indotto complessivo sarà di circa mille presenze se si tiene conto che gli addetti ai lavori tra allestimenti, riprese, modelli, parrucchieri e altre figure professionali sono all’incirca 500 e a questi occorre aggiungere gli addetti alla sicurezza, il personale del catering e altro ancora.
Sulla serata emergono, intanto, altri particolari. L’evento si svilupperà a partire dalle ore 16 quando la zona rossa diventerà praticamente inaccessibile e fino alla mezzanotte. Gli ospiti dei due stilisti arriveranno a bordo di van che si fermeranno in corso Vittorio Emanuele, all’incirca all’incrocio con piazza Duomo. Da lì effettueranno un percorso a piedi che li porterà ad attraversare la piazza Duomo, vicolo Cassar, piazza Purgatorio e via Roma per arrivare all’atrio superiore del palazzo municipale dove ci sarà un cocktail di benvenuto. Poi si sposteranno nell’atrio inferiore del palazzo municipale dove assisteranno alla sfilata della collezione uomo di Dolce e Gabbana. La serata si concluderà poi in piazza Angelo Scandaliato dove saranno allestiti i tavoli per la cena, l’intrattenimento e lo spettacolo conclusivo dei fuochi d’artificio. In questo percorso avranno la possibilità di ammirare anche la chiesa Madre, la chiesa del Collegio, quella del Purgatorio e la chiesa di San Domenico. E’ stato lo stilista siciliano Domenico Dolce, fervente religioso, a chiedere ed ottenere dalla Curia che le quattro chiese di Sciacca rimangano aperte e sarà l’organizzazione dell’evento a curare gli addobbi floreali .
Di tutto questo i saccensi e i commercianti del centro storico, in particolare della cosiddetta zona rossa compresa tra piazza Duomo, via Roma, Corso Vittorio Emanuele e piazza Scandaliato, saranno spettatori a distanza. Nelle ultime ore è emerso infatti che in occasione della consegna dei pass e dei braccialetti verrà espressamente chiesto a commercianti e residenti di non affollare quella zona del centro storico riservata esclusivamente allo staff dei due stilisti e agli ospiti dell’evento. Potranno affacciarsi dai balconi, sostare davanti l’uscio di casa, ma non circolare nell’area in cui si snoderà la kermesse, sostanzialmente per motivi di sicurezza. Siamo ben oltre l’evento Google Camp e lo si evince anche dal grande spiegamento di forze dell’ordine disposto durante il vertice in prefettura dei giorni scorsi. Il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza ha disposto rinforzi per carabinieri, polizia e guardia di finanza che già operano a Sciacca, ma anche i due stilisti tengono particolarmente a questo aspetto e pare si siano rivolti a ben tre società che si occupano della security.
Il gioco vale la candela, le riprese di Sciacca saranno veicolate in ogni parte del mondo e per un intero anno.