Obiettivo anche questa volta centrato quello di Salvatore Monte e del suo staff, numerosissimo, che nel fine settimana hanno debuttato al Castello Incantato di Sciacca con le prime due serate delle totali 13 repliche de “La Chiave dell'Incanto”. Lo spettacolo di Angelo Pumilia, riadattato da Salvatore Monte, che dopo 10 anni è tornato ad incantare la cavea dello straordinario castello di teste realizzato da Filippo Bentivegna, uno dei figli più illustri della città.
E “La chiave dell'Incanto” è sicuramente questo, un testo che vuole raccontare e lasciare agli spettatori la storia e il senso della vita vissuta da Bentivegna all'interno del fondo di sua proprietà, fondo che oggi è uno dei musei a cielo aperto dell'Art Brut più significativi al mondo. Un cast numeroso, con un team di assistenti allo spettacolo altrettanto folto, che ha condotto per mano nel tortuoso percorso del Castello Incantato, attraverso le “teste” scolpite da Bentivegna, fino alla sua casa e alla cavea. Un viaggio, quello del pubblico, fatto come da quei visitatori, che non erano per niente graditi da “Filippo u pazzo”, così come era soprannominato a Sciacca, quando entravano nel suo fondo per deriderlo o criticarlo.
Il pubblico viene piuttosto accompagnato, nei suoi luoghi, a conoscere l'uomo e il personaggio, Fillippo Bentivegna, interpretato da Santo D'Aleo. La cornice del Castello Incantato è ulteriormente arricchita da un importante impianto scenografico con diverse postazioni lungo tutto il percorso. Sullo sfondo le musiche e il coro diretti da Riccardo Plaia. Diversi gli attori in scena, i contadini Consuelo Ciaccio, Katiusha Sabella, Cinzia Deliberto, Vincenzo Raso, Riccardo Plaia, Luigi Sclafani e poi Patrizia Di Fede nei panni della fata, mentre i 4 ballerini Alberto Leggio, Maria Maniscalco, Alessia Costa e Accursio Taormina vestono i panni dei fantasmi, "li fataciuna" che tormentavano Filippo di li Testi.
A chiudere con l'invito a custodire la memoria, 4 giovanissimi attori Vincenzo Bongiovi', Gabriele Fazio, Giuseppe Friscia e Cristiano Alonge, che al pubblico hanno lasciato il messaggio di visitare per prima i saccensi quel luogo incantato. Un posto meta di tanti turisti, ma meno noto ai concittadini di Filippo di Li Testi.
E La Chiave dell'Incanto è sicuramente un ottimo pretesto. Lo spettacolo tornerà con due repliche a sera i venerdì 2 e 9 agosto, e le domeniche 4 e 11 agosto. L'alba del 10 agosto sarà L'Alba dell'Incanto quando alle prime luci del giorno il castello Incantato prenderà vita con lo spettacolo in un momento inusuale della giornata.