Anche per il Ferragosto 2019, momento clou dell’estate, è stata come sempre la processione della Modonna del Soccorso ad attirare in città centinaia di migliaia di persone, tra saccensi e visitatori, fedeli e curiosi. Sold out le strutture ricettive, strapieni i locali e invase di gente le vie e le piazze del centro storico. Il cuore della città, piazza Angelo Scandaliato, è stato animato ieri sera dalla voce di Antonella Scalici che per l’occasione ha interpretato i brani più significativi del repertorio della grande Mina, accompagnata dall’ “Amarchords Live Band” formata da Baldo Miceli alla batteria, Stefano Santino al basso, Ezio Bongiovì alla chitarra, Giacomo Consolo alle tastiere, Amedeo Maniglia alle percussioni e poi Sergio Gucciardi, Angela Mauceri e Anna Panicola ai cori. Esibizione, per il secondo anno affidata ad una figlia di Sciacca dopo lo spettacolo di Sergo Friscia dello scorso anno, apprezzata dai presenti che hanno cantato sulle note dei brani più famosi di Mina.
Se fin qui la serata non ha deluso le aspettative, ha lasciato l’amaro in bocca invece e ha deluso tantissima gente la decisione di non prevedere quest’anno lo spettacolo pirotecnico. E quanti non erano informati, hanno aspettato invano i tradizionali fuochi d’artificio. Non succedeva da chissà quanti anni: seppur con budget ridotti, i giochi pirotecnici hanno quasi sempre chiuso le manifestazioni più sentite e piu' importanti della città. Una scelta, quella di eliminarli, che ha fatto discutere anche sui social.
Quello che si è concluso ieri sera, inoltre, verrà ricordato non solo per essere stato il Ferragosto non illuminato dai fuochi d’artificio, ma anche come il Ferragosto delle bancarelle spostate lungo viale delle Terme. C’è chi ha apprezzato la scelta di cambiare location rispetto alla collocazione originaria di viale della Vittoria, c’è chi no e tra questi, in primo luogo, i titolari delle attività commerciali della zona di Porta Bagni che hanno più volte evidenziato il danno economico subito a causa di tale scelta.
Per il resto, anche ieri sera, così come avvenuto negli anni precedenti, il Ferragosto si è distinto per l’assenza del bus navetta. Il 15 agosto, infatti, è l’unico giorno in cui la ditta si ferma ma è anche il giorno in cui si registra una maggiore affluenza in città. Tanti saccensi e tanti turisti hanno avuto difficoltà a raggiungere il centro cittadino e hanno lamentato, anche quest’anno, lo stop del servizio di bus navetta.
Passando dal centro alla periferia, soprattutto per i giovani la notte di Ferragosto è proseguita sulle spiagge del litorale saccense. Mentre la notte del 14 agosto sono state invase da tende e falò le località balneari delle vicine Menfi e Ribera, la notte 15 agosto è sulle spiagge di Sciacca che i giovani ( e non solo ) si sono riversati. I falò, si sa ( anche se puntualmente in tanti fanno finta di non saperlo) sono vietati. Nonostante il divieto, sono stati ugualmente accesi, soprattutto nelle località Foggia e Tonnara dove sono scattate le sanzioni elevate dal personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo.