lo spettacolo realizzato da Pasquale Bentivegna con e per i ragazzi dell'associazione Agape nell'ambito del progetto Teatralmente, promosso da 5 associazioni agrigentine che si occupano di inclusione sociale.
Una serata, seconda al debutto a maggio scorso del lavoro teatrale, che ha particolarmente coinvolto gli spettatori, numerosissimi, nell'atrio nel palazzo municipale. Atrio che ha ospitato ieri sera, senza dubbio, una serata speciale, al culmine di un progetto lungo quasi due anni, messo su da Pasquale Bentivegna e Silvia Curreri e che ha portato sul palco i ragazzi "speciali" dell'Agape e i volontari dell'associazione.
Spettacolo corale che si è avvalso della partecipazione di tanti, tra ballerini, attori e cantanti. Sul palco infatti c'era la voce narrante di Vito Graffeo, i ragazzi del gruppo Scout Sciacca 2, i brani interpretati da Alessandro Distefano, Antonella Scalici e Edoardo Arcuri, le coreografie dei 22 ballerini dell'associazone La Danza realizzate da Aurelia Lalicata.
Un cast numerosissimo, insieme, con l'obiettivo corale, sicuramente raggiunto di integrare e coinvolgere attraverso il teatro i diversamente abil, 15 nei vari ruoli sul palco. Dietro le quinte il grande suppporto e il lavoro delle famiglie dell'associazione Agape che nei mesi di preparazione hanno pensato all'allestimento di costumi e scenografia. E "L'opera dei pupi che cambieranno il mondo" sicuramente ha lasciato il segno nel pubblico presente, in sala anche colpito un addetto ai lavori, in visita a Sciacca, che ne ha apprezzato il forte impatto emotivo e di inclusione sociale. Una serata e una occasione di spettacolo che in tanti ieri sera hanno auspicato torni ad essere promossa in città per il grande valore sociale che ha rappresentato.