Ha raccolto consensi ed applausi il primo spettacolo della nona edizione della rassegna “Franco Catalano”, sotto la direzione artistica del saccense Franco Bruno - presidente dell’associazione TeatrOltre,.
Dopo i saluti inaugurali di Bruno e dell’assessore Caracappa, i colori, la musica ed i personaggi hanno iniziato a parlare “Del mare, dei sogni, della vita e del viaggio”. Tanti i temi toccati dall’ultima idea di Volpe che, oltre a vedere sul palco lo stesso regista, ha coinvolto diversi giovani talenti dell’agrigentino: Gabriele Ciraolo, Marianna Rotolo, Aurora Majorini, Andrea Decaro, Rosi Mandracchia e Flavio Neri.
La terza rappresentazione della serie “Fior de Teatro” ha la ormai consolidata formula dei precedenti allestimenti: una raccolta selezionata di monologhi, noti o originali, che ha voluto sviscerare i retroscena della società di oggi, tra corruzione, devianze, illusioni, con l’intento di scuotere le coscienze.
Non poteva mancare il tema dell’immigrazione, con un toccante monologo messo in scena dallo stesso Giovanni Volpe, tratto dal libro “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Fabio Geda, che ha commosso i presenti con la storia drammatica di un bambino che dall’Afganistan è approdato a Venezia per scampare alla schiavitù.
Ha, dunque, preso il via nel migliore dei modi l’ edizione 2019 della rassegna “Franco Catalano”, nella tanto attesa location dell’atrio inferiore del Palazzo Municipale, con uno spettacolo di qualità, intenso e diretto.
C’è attesa, adesso, questa sera, per “Le Troiane” della compagnia palermitana “I Policandri”. Si proseguirà sabato 31 agosto con “Un’imperdibile storia d’amore” della “Theatre Degart”; il 3 settembre sul palco dell’atrio inferiore andrà in scena “4 di cuori + 1” della compagnia pugliese “Calandra Teatro”, mentre il 12 settembre toccherà alla “RamuliArte” di Camastra con “Il berretto a sonagli”. Infine l’ultimo spettacolo che chiuderà la rassegna sarà, ad Ottobre, “John e Joe” di TeatrOltre.