Raggruppa cinque autori naif (pittori e scultori) che, sulla scia dell'esperienza tramandata da Filippo Bentivegna, hanno rivelato un talento innato riuscendo a produrre opere di spessore. L'iniziativa è stata voluta dall'associazione Prometeo.
Con il contributo critico e scientifico di Franco Lo Bue, Calogero Cirafisi, Danielle Mancuso, Umberto Marsala e Filena Bono. Una mostra che esalta la genialità artistica della personalità di Ardagna, Bentivegna, Catania, Ingoglia e Solano, che permette all'associazione Prometeo di dare loro visibilità con un valore artistico ma anche personale dell'art brut. Un'opportunità di riscatto per questi artisti contro il rischio dell'invisibilità.
La mostra rimarrà aperta fino a tutto il 29 settembre. Obiettivo anche quello di raccogliere fondi. In particolare si vuole acquistare e donare una sedia a rotelle per l'associazione AVULSS.