tantissimi appassionati e cultori del bere, per gustare le prelibatezze dei vitigni della zona e non solo. Un evento ormai entrato a pieno regime nel cartellone delle manifestazioni enologiche d' Italia riscuotendo notevoli consensi di pubblico e di espositori che hanno negli anni hanno dato il loro contribuito alla riuscita della festa e che hanno creduto in un format che nonostante il passare del tempo di fatto si è sempre migliorata e imposta anche contro le ristrettezze economiche che avvertono tutte le amministrazioni locali. Aree espositive e di assaggi di presidi Slow Food per le eccellenze gastronomiche della Sicilia ogni sera in piazza Vittorio Emanuele e nei cortili di Via della Vittorio per l'expo village. Un luogo non solo di assaggio, ma anche di convivialità, divertimento e conoscenza, punto di riferimento per gli appassionati dei sapori della tradizione. Ma anche laboratori del gusto, dove gli chef hanno dato sfogo alla propria creatività, abbinando ovviamente i piatti delle Terre Sicane con i migliori vini in collaborazione con l'assessorato regionale al turismo, slow food e il distretto vini e sapori di Sicilia. Ospite è stato Tinto uno dei volti più amati della tv. Ma oltre alle tavole rotonde, i convegni, presentazione di libri e momenti di approfondimento culturale sul vino e la gastronomia, che ha visto la presenza di Tony Capuozzo, Antonella Boralevi e l'attore Cesare Bocci, anche tanto spazio al divertimento da venerdì a domenica appena trascorsi. I Sud Sound System con il loro reggae contaminante dalle sonorità mediterranee del Salento, altra zona produttrice di vini e il dy delta, e ieri con la giornata conclusiva sempre in piazza Vittorio Emanuele con lo spettacolo "Dream Sogno di una notte d'estate" prodotto da Mymoon. Un momento di emozione dove i sogni della città diventano visioni potenti, apparizioni avventurose, dove ci si abbandona alle regole di un tempo dove non ci sono regole e gli occhi si spalancano nel ritrovare cose mai viste. E poi in chiusura di serata gli immancabili giochi d'artificio per salutare e dare l'arrivederci al prossimo Inycon 2018. Un richiamo, quello della festa del vino, che ha coniugato ancora una volta la passione per il bene di qualità, il gusto delle Terre Sicane e la fantasia dei cuochi per un caleidoscopio di emozioni, spettacolo e vita.