Così le mamme dell’associazione Crescere Insieme, al termine sabato scorso dello spettacolo -Seri seri chi bona vintura ti veni-, portato in scena dai ragazzi speciali dell’associazione. Spettacolo che nemmeno le mamme credevano, inizialmente potessero riuscire a realizzare. E invece i quasi 20 diversamente abili dell’associazione sono, come sempre, riusciti a dimostrare che superare i limiti: si può. Anche una singola battuta di mano sul tamburello o la tolleranza ai suoni, possono rappresentare un traguardo.
E lo hanno raggiunto tutti i componenti, speciali, del cast dello spettacolo, scritto e diretto pazientemente da Cinzia Santangelo, tutor del Cesvop e volontaria dell’associazione. Quello di “Seri seri chi bona vintura veni”, è un percorso lungo un anno, partito a novembre scorso con la voglia dell’inclusione dei diversamente abili e della scoperta delle tradizioni attraverso il folklore. Così è nato primo il gruppo Li Burgisi Special che ha avuto modo di esibirsi, con coreografie realizzate da Alessio Turturici, durante il Carnevale di Sciacca e ad Agrigento per Il Mandorlo in Fiore; poi al ballo l’idea di aggiungere la recitazione con la messa in scena del testo teatrale.
Un esperimento possibile grazie a Inner Wheel che ha finanziato la realizzazione dei costumi e il prossimo progetto per Crescere Insieme di musicoterapia.
Al lavoro sono stati per la realizzazione della scenografia anche i ragazzi della messa in prova, che l’associazione Crescere Insieme da anni generosamente ospita per il percorso rieducativo.
Insomma un progetto, che come sempre ha permesso a tutti coloro che si sono avvicinati all’associazione di crescere e di arricchirsi loro per primi.