che hanno presentato istanza di partecipazione al Carnevale di Sciacca 2020 attraverso la realizzazione di carri allegorici. Ieri, infatti, alla scadenza del bando per la presentazione delle domande, sono pervenute al Comune di Sciacca ben dodici istanze di partecipazione, significa cinque domande in più rispetto al numero di carri previsti dal bando stesso. In particolare, per i carri di categoria A, hanno presentato istanza sette associazioni culturali. Si tratta della “Nuova arte 96”, “Nuove emozioni”, “E ora li fermi tu”, “Saranno famosi”, “Anima e core”, “Archimede” e “La nuova isola”. Due di queste associazioni saranno escluse visto che, per la fascia A, i carri ammessi saranno cinque. Per i carri di fascia B, sono cinque le istanze presentate, e sono quelle delle associazioni “Musichè”, “Nuova idea”, “Gli animali”, “Il gatto e la volpe” e “La nuova avventura”. In questo caso, le associazioni che verranno escluse sono tre: il bando infatti prevede la partecipazione al Carnevale di soli due minicarri. Nessun problema per il carro fuori concorso del Peppe Nappa per la cui realizzazione ha presentato istanza una sola associazione e cioè i componenti di “Ripartiamo da zero”. Adesso si attende che l'amministrazione nomini i tre esperti che, insieme al dirigente di settore Michele Todaro, faranno parte della commissione selezionatrice, l'organismo chiamato a valutare le domande presentate e a scegliere poi, dopo avere esaminato per ogni singola istanza bozzetto, allegoria, tema trattato, costumi e curriculum, quali associazioni ammettere e quali invece escludere. E' già da qualche anno che si assiste ad un numero di domande presentate superiore a quello previsto dal bando, una circostanza, questa, che conferma, qualora ce ne fosse bisogno, il grande entusiasmo e la grande voglia di partecipazione che suscita il Carnevale e, con essa però, una volta fatta la selezione, la delusione e l'amarezza di quanti saranno esclusi. Una volta selezionate le domande che saranno ammesse, il passaggio successivo sarà quello della pubblicazione di un altro bando, quello per la scelta dei privati che gestiranno i servizi e l'organizzazione della manifestazione. Un bando che pare sia quasi pronto e che si spera di pubblicare prima possibile per evitare di arrivare, come lo scorso anno, con l'acqua alla gola quando i servizi e la gestione del Carnevale vennero affidati a ridosso dell'inizio della festa.