quella in programma dal 20 al 25 febbraio. Attiene alla sicurezza, un aspetto diventato negli ultimi anni estremamente delicato a seguito della entrata in vigore delle nuove norme che disciplinano i grandi eventi. A preoccupare è la chiusura della via Eleonora d'Aragona, inutilizzabile da circa un anno per i noti problemi del sottosuolo per i quali ci vogliono circa 300 mila euro. Si tratta di una arteria che, nel piano straordinario della viabilità in centro storico in occasione di grandi eventi, rappresenta una delle cosiddette vie di fuga che vanno obbligatoriamente garantite e di cui invece bisognerà fare a meno stante la perdurante chiusura. Muove da questa constatazione l'intervento di oggi del consigliere comunale Giuseppe Ambrogio, da sempre grande sostenitore del Carnevale alla Perriera, il quale ritiene che probabilmente quest'anno più che mai sarebbe il caso di valutare seriamente l'ipotesi di spostare la festa nel popoloso quartiere cittadino, in modo che tutto possa svolgersi in estrema sicurezza, senza rischi per la pubblica incolumità ma anche per testare il funzionamento del ticket d'ingresso alla manifestazione previsto nel bando per la gestione, e il luogo migliore per provare questa novità è proprio la Perriera, conclude Ambrogio. Al di là delle dichiarazioni di oggi di Ambrogio, da giorni in città non si parla d'altro, con voci sempre più ricorrenti di una edizione del Carnevale che potrebbe spostarsi in contrada Perriera. Come stanno realmente le cose? Lo abbiamo chiesto all'assessore al turismo e spettacolo Sino Caracappa.
Intanto, come anticipato dallo stesso Sino Caracappa, scade oggi il termine per la presentazione delle istanze di partecipazione al bando per l'affidamento dei servizi, della gestione e dell'organizzazione della festa. Cinque le domande presentate. Tra le novità, l'introduzione del ticket d'ingresso, facoltativo quest'anno ma obbligatorio il prossimo anno, e l'affidamento per due anni a chi si aggiudicherà la gestione del Carnevale 2020.