Ritengono, i grillini, che il bando sia in contrasto con quanto stabilisce proprio l’ANAC, soprattutto in materia di criteri di valutazione delle offerte presentate, Criteri che soprattutto riguardano la previsione di punteggi per i concorrenti che abbiano effettuato precedenti collaborazioni con il Comune di Sciacca. Il Movimento Cinquestelle, che preferisce non entrare nel merito del reale vantaggio economico per il Comune, pur ricordando che l’attuale assessore Monte in passato fu presidente della Pro Loco, segnala che una delibera dell’Anac dello scorso anno stabilisce chiaramente che “I bandi di gara non possono prevedere requisiti soggettivi dei concorrenti legati ad elementi di localizzazione territoriale, con effetti escludenti dalle gare pubbliche o con valore discriminante in sede di valutazione delle offerte e non attinenti alle reali esigenze di esecuzione del contratto ma esclusivamente ai requisiti tecnico-organizzativi delle imprese. Simili clausole, per l’Anticorruzione, violano i principi di uguaglianza, non discriminazione e parità di trattamento e concorrenza. L’aver inserito tra i criteri di valutazione l’esperienza in collaborazioni precedenti solo ed esclusivamente con il Comune di Sciacca è, ad opinione dei pentastellati, in evidente contrasto con questa delibera, che sembrerebbe voler favorire qualche concorrente e potrebbe rendere nulli il bando e tutti gli atti da esso scaturiti.
L’aggiudicazione della gara d’appalto, da parte della commissione esaminatrice presieduta dall’avvocato Michele Todaro, risale allo scorso 30 dicembre. La Pro Loco Sciacca Terme è stato l’unico soggetto che ha presentato un’offerta. Associazione locale saccense, dunque, che per il secondo anno consecutivo si troverebbe a farsi carico di una serie di servizi, tra i quali i noli del palco, gli impianti audio e luci, la conduzione della manifestazione, a fronte della concessione a titolo gratuito del suolo pubblico all’interno del centro storico ad uso commerciale, espositivo e per la vendita di alimenti e beveraggi.
“E’ tutto in regola – replica oggi al sito d’informazione Risoluto.it l’avvocato Todaro, funzionario responsabile della gara. Il quale spiega che il punteggio ai concorrenti che avessero avuto un rapporto precedente con il Comune non precludeva ad altre società di poter partecipare, trattandosi di criteri di valutazione e non di accesso. Normale, per il funzionario, valtuare il curriculum delle ditte partecipanti ad un concorso.
Intanto un altro fronte di polemica politica coinvolge sempre la Pro Loco Sciacca Terme. La commissione bilancio e finanze ha più volte chiesto al dirigente Todaro la rendicontazione delle spese sostenute per l’ultima edizione dell’Azzurro Fest. Rendicontazione non ancora pervenuta al Comune. E parla di ritardo inaccettabile il Consigliere comunale Mario Turturici.