e dal team "Biblioteca junior" dedicata a bambini e ragazzi. Obiettivo: permettere loro di raccontare le inaspettate e diverse emozioni che possono provare in questo periodo di emergenza, dando un senso ai sentimenti e ai cambiamenti repentini di questi giorni di lotta contro il Coronavirus attraverso la possibilità di colmare le lunghe giornate passate in casa e, allo stesso tempo, raccogliere anche le testimonianze di come viene vissuto questo delicato periodo a Sciacca. Tre le sezioni istituite: la prima si intitola "Cos'è che mi fa paura?", dedicata ai bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni); la seconda sezione, dedicata ai ragazzi dai 10 ai 13 anni, si intitola "Emozioni e pensieri", mentre per gli adolescenti tra i 14 e i 19 anni è stata immaginata la sezione "Cara storia ti scrivo". L'intento è di raccogliere racconti ispirati dall'attualità: quello che succede ai nostri ragazzi, cosa li spaventa, cosa li preoccupa e come stanno vivendo questo periodo così strano, esercitandosi nella scrittura di un breve racconto da pubblicare e condividere con tutti grazie ai social (i racconti verranno resi pubblici nella pagina Facebook Biblioteca Junior Sciacca). La creatività, il pensiero e l'immaginazione, specie in questa emergenza, sono risorse vitali, soprattutto perché permettono ai bambini e ai ragazzi di affrontare meglio e con tutte le loro capacità eccezionali, momenti di incertezza come quello che stiamo vivendo. L'iniziativa è anche rivolta a tutti gli scrittori con bisogni educativi speciali: a loro gli organizzatori vogliono dare la possibilità di registrare una nota vocale del racconto, utilizzare strumenti compensativi o una comunicazione facilitata. E quando questo brutto periodo sarà finito e potremo finalmente tornare a stare insieme, riusciremo anche a pubblicare una raccolta di tutte le storie inviate.