dei fondi per sostenere i cinema siciliani. Il provvedimento è stato pubblicato e, quindi, diviene operativo. «Riaprire le sale cinematografiche dell'Isola e renderle sicure ed efficienti». Con questo obiettivo il governo Musumeci ha deliberato di stanziare cinque milioni di euro da destinare all'assegnazione di contributi a fondo perduto. Potranno beneficiarne sia il pubblico sia il privato, le micro e piccole imprese, gli enti locali territoriali ed i soggetti no-profit. Con le somme messe a disposizione si potrà procedere a riattivare i cinema chiusi o dismessi; realizzare nuove sale o trasformare quelle esistenti per aumentarne il numero degli schermi; ristrutturare e adeguare gli impianti tecnologici, le apparecchiature e gli arredi.
Ogni soggetto pubblico o privato che sia potrà presentare un solo progetto. I contributi variano da cinquantamila a centomila euro e coprono dal 70 per cento alla totalità dell'investimento, in base alla tipologia dell'ente beneficiario. Spetta al dipartimento regionale dei Beni culturali provvedere a redigere un apposito bando, che sarà pubblicato nei prossimi giorni. Nell'Isola sono 230 i cinema, tra i quali numerosi multisala.
«La Sicilia - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - ha bisogno di spazi culturali accessibili e a norma di legge, luoghi di incontro e di confronto, formativi e di aggregazione sociale. E la Regione deve sostenere finanziariamente proprietari e gestori. Ecco perché dopo aver pensato alle sale teatrali stiamo pensando alle sale cinematografiche. Quando in un paese "chiude" un cinema è un pezzo della nostra stessa vita che va via. Abbiamo il dovere di arrestare questo triste fenomeno e in questa direzione va la nostra iniziativa».
Una misura importante per far rivivere i cinema dopo il lockdown tuttora in corso per questi esercizi.