Il lavoro racchiude tutto quello che i bambini delle classi A, B ed I del “Giovanni XXIII” hanno imparato in materia di ambiente e salvaguardia del pianeta.
Il progetto “Piccoli ecoreporter crescono” ha preso il via all’inizio dell’anno scolastico. Per mesi i bambini del plesso Catusi sono andati a caccia di notizie green ( e non solo ) per provare a salvaguardare il pianeta in una maniera diversa dal solito, fino a quando, improvvisamente, è arrivato il Coronavirus e tutto, come noto, si è fermato. O meglio, quasi tutto. I piccoli alunni, guidati a distanza dalle loro insegnanti, hanno, infatti, tenacemente continuato ad inseguire il loro sogno: quello di realizzare il giornalino di classe.
E così hanno messo inseme tutto il materiale raccolto, tra notizie reperite su internet, sui libri o durante le lezioni scolastiche.
Nel numero 0 spazio è stato dato al lavoro di impollinazione svolto dalle api; al sostegno al plastic-free; alla pratica scorretta e diffusa di gettare guanti e mascherine per strada, senza dimenticare di elargire consigli ecosostenibili, su come effettuare una spesa green o su come realizzare, addirittura, dei colori utilizzando frutta e verdura. Un articolo è stato dedicato, anche, alle fake news, con suggerimenti su come riconoscere notizie false.
In apertura è presente, anche, l’editoriale del dirigente scolastico del Primo Circolo Didattico di Sciacca, Gabriella Scaturro. “Anche in un momento così particolare – ha commentato la dirigente – il giornalino testimonia che la scuola non si ferma. Al contempo è incentrato su una tematica di grande importanza e attualità quale quella ambientale, che come ricorda l’Agenda 2030, è di fondamentale rilevanza per le sorti del nostro Pianeta”.
Non è stato trascurato nemmeno l’aspetto creativo. Sono stati inseriti, infatti, anche disegni creati dai bambini durante il periodo in cui sono stati costretti a casa, in una sezione che porta il titolo “Covid-19: un mondo colorato contro paura e isolamento”; altri originali lavori, tra “arte e natura”, sono stati realizzati con delle foglie; altri ancora hanno sintetizzato il binomio “arte e ambiente”.
Insomma, il numero 0 di “GREEN GENERATION.IT” è ricco di spunti e di idee. Una partenza che lascia ben sperare in prossime uscite per gli anni a venire.