Va avanti la campagna di immunizzazione nelle isole minori
Sono una sessantina i sindaci siciliani
che tornano a protestare contro l'ipotesi che venga abrogato l'articolo di legge che prevede le gestioni dirette comunali dei servizi idrici. Sostengono che non può essere cancellato con un colpo di spugna il diritto dei cittadini e delle comunità che hanno investito sulla risorsa idrica, in termini sociali e culturali.
L'acqua, sostengono, deve rimanere pubblica e la gestione laddove ci sono i requisiti non può essere tolta di mano ai comuni che hanno il diritto di gestirla. Tra i sindaci che contestano l’abrogazione del famoso articolo 147 ci sono quelli di alcuni comuni agrigentini che da anni portano avanti questa battaglia: Santo Stefano di Quisquina, Alessandria della Rocca e Bivona, oggi a Roma per sollecitare l'istituzione delle Zone franche montane, ma anche per protestare contro quello che definiscono il rischio di ennesimo scippo alle comunità che gestiscono in proprio le reti idriche
Sono 1.202 i nuovi casi di positività al Covid registrati nelle ultime 24 ore.
L’ASP di Agrigento ricerca dirigenti medici in varie discipline.