Un inizio di anno all’insegna della polemica pre elettorale a Sciacca. Ad alimentarla sono le due forze politiche che mira ad intercettare il voto di protesta presentando la loro proposta come la novità delle elezioni 2017 a Sciacca. Del resto tutto tace sul fronte degli schieramenti politici tradizionali, sia di centro destra, sia di centro sinistra. E allora a tenere banco sono in questi giorni da un lato il movimento politico Mizzica, dall’altro lato il movimento 5 Stelle e il suo massimo rappresentante in città, il parlamentare regionale Matteo Mangiacavallo. E la polemica ruota, appunto, su chi effettivamente rappresenterà la novità alle elezioni della prossima primavera.
Coraggiosi. Ancora così potrebbero definirsi quanti scelgono di venire in vacanza a Sciacca dall’Italia o dall’estero e per farlo sviaggiano in aereo. I due aereoporti di riferimento, vale a dire Palermo e Trapani Birgi, da questo punto continuano a garantire pochissime corse da e per la città.
Girgenti Acque non può effettuare i distacchi dei collegamenti fognari agli utenti morosi e per almeno due ragioni: la prima, naturalmente, di carattere igienico sanitario e di tutela della salute pubblica; la seconda perché non c’è alcun articolo del contratto di servizio che lo preveda.
Scatta la protesta dei genitori dei bambini che frequentano il plesso Fazello di via Licata. La mancata attivazione dell’impianto di riscaldamento, nonostante gli annunci e le promesse, ha portato le famiglie ad assumere la decisione di non mandare a scuola, a partire da oggi, i propri figli. “Non era possibile continuare a far lezione al gelo”, dichiara al nostro Telegiornale uno dei genitori Accursio Sclafani