dell'Unitas Sciacca. La decisione è stata presa nelle ore scorse a causa di divergenze sulle scelte da adottare e portare avanti nei prossimi mesi.
Il nodo sarebbe rappresentato dalla ripresa del campionato di Eccellenza. Una volta che la Lega Nazionale Dilettanti ha votato per la ripartenza del torneo, Miraglia, su indicazione della società, avrebbe riorganizzato la rosa e la squadra nel giro di pochi giorni. Ad oggi, però, gli allenamenti non sono mai ricominciati creando malumore all'interno dei giocatori e dello staff tecnico posto che, tra l'altro, il mercato è tuttora aperto. In poche parole, tanto Miraglia, che oggi si è dimesso, quanto i giocatori vorrebbero capire se è intenzione del sodalizio riprendere effettivamente o meno il torneo. Una problematica che, comunque, stanno vivendo tantissime società, ancora nel dubbio se partecipare o meno alla ripresa. Le squadre sicure di ricominciare sono quelle che intendono puntare al salto di categoria in serie D. Tutte le altre si ritrovano, di fatto, demotivate, anche per via del blocco delle retrocessioni.
Miraglia, ai nostri microfoni, ricostruisce la vicenda.