Alla “Sicilia Sport”, i ragazzi di Enzo Graffeo cercano altri tre punti per chiudere in bellezza il girone A del campionato di serie C maschile Fipav, valevole per la prima fase del torneo. Per i saccensi, al momento, 5 vittorie ed 1 sola sconfitta, stesso score della capolista Terrasini che, però, ha un migliore coefficiente relativo ai set. Palermitani che, sempre oggi, in contemporanea, ospiteranno il Club Leoni Palermo.
Difficile che possa cambiare qualcosa in classifica generale, ma i conti verranno fatti a fine partita. Terrasini e Sciacca si sono confermate sul campo le due migliori formazioni del girone A, staccando nettamente le avversarie del Club Leoni, del Mazara e del Partinico.
E passiamo al tennis. Partita fondamentale anche per il Tennis Club Sciacca, di scena in trasferta a Caltanissetta nell'ambito del campionato nazionale di serie C maschile. Il sodalizio del Presidente Vincenzo Sclafani, al momento al terzo posto in classifica, cerca punti importanti per puntare ai play off per conquistare la serie B. Non sarà facile posto che sicuramente i nisseni sono favoriti alla vigilia. Saccensi che, infine, devono ancora recuperare il match contro la capolista Vela Messina, la formazione più forte del girone. Per il Tennis Club Sciacca si punta, come sempre, sull'istruttore Domenico Caracappa e su Simone Guercio, Mattia Iannì e Norbert Tadyszak.
E chiudiamo con il calcio. Terza giornata nel campionato di Eccellenza, ripreso, com'è risaputo, a ranghi ridotti dopo mesi di sospensione. Dopo un avvio pessimo di torneo, l'Akragas, all'Esseneto, vuole il riscatto contro la Nissa. Gli agrigentini hanno un solo punto in classifica e non ci sono molte giornate a disposizione per rimontare. Lo scontro diretto contro la Nissa appare già come un dentro o fuori in vista delle ambizioni di serie D. A punteggio pieno, oltre alla Nissa, c'è la Sancataldese che domani ospiterà il Dolce Onorio Folgore di Castelvetrano. Le altre partite in calendario sono Marsala-Canicattì, Mazara-CUS Palermo e Oratorio San Ciro e Giorgio contro Don Carlo Misilmeri.