superato l'Inghilterra, in finale, ai calci di rigore, nel mitico stadio di Wembley.
Al fischio finale, anche a Sciacca è scoppiata la festa. Tantissimi saccensi, in particolar modo giovani, hanno preso d'assalto, infatti, le vie del centro storico, riversandosi, soprattutto, in piazza Angelo Scandaliato, in via Roma, in via Licata, ma anche allo Stazzone.
Caroselli e bandiere sono andati avanti per quasi tutta la notte. Una gioia incontenibile, a maggior ragione dopo un anno e mezzo di lockdown e restrizioni varie a causa della pandemia da covid 19, tuttora in corso.
Molti i tifosi saccensi che hanno deciso di seguire la partita dagli schermi delle attività commerciali, all'aperto, cercando un po' di sollievo dal caldo.
Le immagini girate questa notte dal nostro operatore sono esemplificative. Dopo il successo finale, il traffico è andato praticamente in tilt, con interminabili file di auto e bandiere tricolori dai finestrini. Per tutta la notte, è risuonato più volte l'Inno di Mameli e l'ormai tradizionale coro tratto dalla canzone “Seven nation army”.
Nonostante l'enorme folla di persone, per fortuna, non si sono registrati incidenti di nessun tipo, così come, invece, è successo, purtroppo, in altre piazza italiane.
Il trionfo azzurro è stato celebrato con fumogeni, fuochi d'artificio, cori e sventolio di bandiere.
Inutile dire che in ogni parte d'Italia, i festeggiamenti non sono stati accompagnati dall'utilizzo delle mascherine. L'auspicio, quindi, è che questi bagordi notturni non vengano accompagnati tra qualche giorno da nuovi focolai virali.