0 a 1 il risultato finale maturato nel secondo posto allor quando gli agrigentini, al 70°, hanno trasformato un calcio di rigore con lo svedese Lindholm. La prima frazione di gioco si era chiusa, invece, a reti inviolate. La partita è stata giocata a ritmi lenti, con le difese abili a chiudere tutti gli spazi. Pochissime, infatti, le occasioni per segnare. La sconfitta ha punito, forse, oltre modo i padroni di casa, il pareggio sarebbe stato, probabilmente, il risultato più giusto. Come previsto alla vigilia, mister Giuseppe Geraldi ha dato spazio a quei giocatori che finora avevano giocato di meno, quindi sono scesi in campo, per esempio, D'Amico in porta, Tummiolo, Li Bassi e Federico in difesa, Pastorini in attacco, mentre capitan Coco è stato costretto ad uscire quasi al termine del primo tempo a causa di un infortunio, sostituito da Bono. Coco, dunque, va ad aggiungersi al già infortunato Idoyaga, vittima di un fastidio muscolare nelle fasi di riscaldamento prima della partita contro il Pro Favara.
Domenica, intanto, si torna già in campo per il campionato di Eccellenza. L'Unitas Sciacca andrà a far visita alla Nissa, a Caltanissetta, sfida storica contro una formazione attualmente a punteggio pieno.
Per quanto riguarda, invece, la Coppa Italia la partita di ritorno contro l'Akragas è in programma per mercoledì 13 ottobre, con lo Sciacca che, per avere speranze di passaggio del turno, dovrà andare a vincere all'Esseneto.