meritata ieri pomeriggio in casa contro l'Oratorio San Ciro e Giorgio di Marineo, Palermo. 1a 3 il risultato finale, un punteggio rotondo e un passivo che sarebbe potuto essere anche più pesante al netto di qualche controversa decisione arbitrale. I neroverdi hanno giocato per larghi tratti sotto ritmo, creando poche azioni pericolose e respinti sempre dall'organizzata difesa ospite. Il primo tempo si era chiuso sullo 0 a 0. Nella ripresa, con la foga e la voglia di vincere dei padroni di casa, i palermitani hanno trovato ampi spazi e in contropiede si sono portati presto sul 2 a 0. I saccensi, spinti dal pubblico, hanno accorciato le distanze con la rete dell'attaccante Santangelo, ma ancora gli ospiti, nel finale, hanno chiuso i giochi sul tre ad uno, meritando la vittoria.
Per l'Unitas Sciacca una brutta battuta d'arresto che ricaccia i neroverdi verso le posizioni di fondo classifica, mentre il Marineo conquista quella che è la sua prima vittoria nel campionato di Eccellenza girone A. Forse l'ambiente era troppo galvanizzato dopo il buon pari di Caltanissetta. Sicuramente la numerosa platea merita prestazioni migliori, anche per alimentare l'entusiasmo. Una cosa è certa: urge recuperare gli infortunati Idoyaga e Coco, affidarsi forse a chi ha più esperienza come ad esempio Tummiolo, tenuto troppo spesso tra le riserve nonché migliorare la fase difensiva. Una squadra che intende disputare un campionato tranquillo, come annunciato alla vigilia del torneo, non può permettersi di subire 10 reti in sole 5 partite disputate, seconda peggior difesa del torneo dietro soltanto a quella del Casteltermini. Ci sarà comunque tempo e modo per rifarsi, già a partire dal prossimo turno che vedrà i saccensi a Marsala contro il fanalino di coda Don Orione. Prima però è ancora tempo di Coppa Italia di Eccellenza. Si giocherà mercoledì pomeriggio ad Agrigento contro l'Akragas, match valevole come ritorno degli Ottavi di finale.