per la Karate Judo Club di Sciacca. Le due società hanno preso parte al raduno formativo regionale per i settori kata e kumite, appuntamento che si è tenuto sabato scorso. Il training formativo si è svolto al Centro Tecnico Regionale Karate Sicilia. Obiettivo per tutti è quello di migliorare, di confrontarsi con atleti provenienti da tutta la regione e di uniformare tecniche e forme alle attuali chiamate arbitrali. L'allenamento federale era riservato a quegli atleti che sono stati medagliati nelle ultime competizioni regionali e nazionali.
Come sempre, la Ippon Lentini si è concentrata sul kumite. I maestri Pietro e Marco Lentini hanno presentato gli atleti Paolo Propizio, Andrea D'Anna, Angelo Ciancimino, Irene Marturano, Giuseppe Gulino, Giacomo Vinci e Beatrice Curreri per la categoria Under 18, Giuseppe Gigliotta, Giorgia Giaimo, Nicolò Alfano, Emma Colletti e Cristian Gulino per quella Under 16, Ludovica Balneare, Paolo Di Lucia e Irene Scaturro per la categoria Under 14 e Vincenzo Catanzaro per quella Under 21. I giovani hanno avuto l’opportunità di potersi cimentare con un’esperienza ricca di motivazioni, stimoli e di crescita agonistica individuale, con l’obiettivo di raggiungere traguardi ambiziosi per la prossima stagione. Gli atleti sono stati guidati verso questo percorso formativo dal maestro Marco Lentini, responsabile tecnico regionale per la categoria Under 16 e Under 18. Presente anche il Presidente e Maestro Piero Lentini.
Per i settori Kata e Kumite, presenti anche i ragazzi della Karate Judo Club di Sciacca, accompagnati dall'istruttore ed atleta Michele Catanzaro. Il sodalizio saccense ha presentato quattro atleti. Per il Kata ha partecipato Francesca Fazio, sotto la supervisione del Maestro Gioacchino Caizzi, mentre per il settore Kumite hanno preso parte Ignazio Raneli e Carlotta Bono, mentre Samuele Albanese ha dovuto rinunciare causa influenza, con i giovani visionati dai tecnici Marco Lentini, Cosimo Di Mauro, Aldo Capritti, Marcello Di Mare e del Commissario Tecnico Regionale Sebastiano Busà.