campionati di serie C e di serie D fino al prossimo 23 gennaio a causa dell'impennata dei casi da covid -19 nelle ultime settimane. Decisione inevitabile tant'è vero che, per esempio, il Volley Club Sciacca, nei giorni scorsi, non ha potuto disputare le gare previste, da calendario, con le squadre maschile e femminile per via di alcuni casi riscontrati tra gli atleti delle squadre avversarie.
La decisione, quindi, è maturata a causa del peggioramento dello scenario pandemico, dell’incremento delle positività al covid-19 e dell’aumento esponenziale del numero di richieste di rinvio gare formalizzate da molte società siciliane. Consiglio Regionale e Consulta dei Presidenti Territoriali, in attesa di comprendere l’evolversi dello scenario pandemico e di conoscere l’indirizzo della Federazione Nazionale e della Consulta dei Presidenti regionali, saranno nuovamente convocati nel corso della prossima settimana.
«Speravamo fortemente – commenta il presidente del Comitato Fipav Sicilia, Nino Di Giacomo – di poter scongiurare lo stop ai campionati, non a caso avevamo scelto di andare avanti nello scorso weekend: una decisione che ci ha permesso di avere un quadro ancora più chiaro della situazione. Lo scenario che è emerso – prosegue Di Giacomo – ci ha messi di fronte a delle percentuali inequivocabili: nello scorso weekend abbiamo toccato l’87% di gare rinviate, un’enormità. Davanti a questi numeri, la sospensione era l’unica scelta praticabile. Non ci resta, a questo punto, che sperare in un miglioramento della situazione. Mi auguro inoltre – conclude il presidente della Fipav Sicilia – che in questo lasso temporale si possa registrare una significativa impennata delle vaccinazioni anche tra gli atleti interessati».
Tutto fermo fino al 23 gennaio, ma, ovviamente, non sono esclusi ulteriori rinvii a seconda dell'evoluzione dell'emergenza sanitaria.