“Gurrera” tra l'Unitas Sciacca e la quotata Nissa. Uno 0 a 0 che cambia e muove poco la classifica, con i neroverdi ancora impelagati a tenere a debita distanza la pericolosa zona play out. Solo due i punti di vantaggio dell'Unitas rispetto alla Parmonval, avversario diretto per evitare gli spareggi salvezza. Anche i palermitani, infatti, hanno pareggiato, per 1 a 1 contro il Mazara e, quindi, tutto è rimasto invariato.
Privi dei titolari Galluzzo e Coco, i neroverdi di mister Salvatore Crivello hanno giocato un bel primo tempo, colpendo una traversa con il difensore argentino Dagata e concludendo un paio di volte dalla distanza con il neo acquisto Messina, con Idoyaga e con Santangelo, ma senza troppa fortuna.
Nella ripresa, poche opportunità, invece, per entrambe le squadre, ma sono sempre stati i saccensi a spingere alla ricerca del gol. Nel secondo tempo, infatti, la partita è stata più spigolosa e piena di interruzioni. Gli ospiti hanno badato soltanto alla fase difensiva, tentando, raramente, qualche sortita in contropiede. Una Nissa, insomma, piuttosto rinunciataria. C'è rammarico, quindi, in casa Unitas dove si sperava nel bottino pieno. Ancora una volta, buona la cornice di pubblico offerta dal “Gurrera” con gli ultras che, però, invitano la società a muoversi concretamente sul mercato per rafforzare l'organico. Anche ieri, a causa delle numerose defezioni, infortuni e squalifiche, la panchina neroverde era composta, soprattutto, da giovani.
Dopo la quarta giornata di ritorno del Campionato di Eccellenza, girone A, in classifica continua a volare il Canicattì che ha travolto per 3 a 0 il pericolante Casteltermini. Agrigentini che hanno 5 punti di vantaggio sul Don Carlo Misilmeri e addirittura 10 sull'Akragas, ieri bloccato sul pareggio casalingo, per 1 a 1, dal coriaceo Dolce Onorio Marsala. La zona play off è completata, ad oggi, dalla Pro Favara e dalla Nissa.
Il prossimo turno vedrà l'Unitas Sciacca giocare in trasferta contro l'Oratorio San Ciro e Giorgio. Per raggiungere la salvezza tranquilla, servirà cominciare a vincere qualche partita. Solo 5, infatti, le vittorie per i saccensi dopo 19 giornate. I pareggi danno fiducia e muovono la classifica, ma non bastano a centrare l'obiettivo.