giornata del Campionato di Eccellenza, purtroppo, tutto è stata, tranne che una festa dello sport. Il tecnico neroverde Salvatore Crivello non ha potuto guidare la squadra dalla panchina perché, un'ora prima del calcio d'inizio, all'interno dell'impianto dello stadio, per motivi ignoti, è stato colpito ed aggredito violentemente da una persona estranea, non autorizzata a stare negli spogliatoi. A causa di una ferita alla testa, Crivello è stato trasportato in ambulanza verso l'ospedale di Mazara per le cure del caso e gli accertamenti diagnostici. Il tecnico saccense ha subito 4 punti di sutura e rimasto diverse ore in osservazione prima di lasciare Mazara soltanto a tarda sera. L'episodio, ovviamente, è oggetto di indagini da parte delle forze dell'ordine: si cercherà di individuare l'aggressore e di stabilire tutti i livelli di responsabilità. A livello sportivo, non è chiaro se l'arbitro dell'incontro, Alberto Natale Amore, abbia scritto a referto qualcosa in merito. Non è escluso il ricorso da parte dell'Unitas Sciacca agli enti sportivi preposti, mentre lo stadio di Mazara potrebbe subire, come sanzione, la disputa dei prossimi incontri casalinghi a porte chiuse. Intanto, il tecnico Salvatore Crivello e l'Unitas Sciacca hanno indetto una conferenza stampa durante la quale intendono fare delle precisazioni, chiarire quanto accaduto e specificare quello che intendono fare, in sede sportiva e legale, per tutelare i propri diritti e decoro. E oggi tantissimi gli attestati pubblici di solidarietà nei confronti di Salvatore Crivello e della società presieduta da Gioacchino Settecasi. Dopo l'episodio, sono seguiti momenti concitati. Si sarebbe parlato di rinvio, poi, invece, si è scesi in campo, con la squadra neroverde scossa per l'accaduto e senza guida tecnica. Una partita delicata e nervosa anche sul campo, con tre espulsioni e tante ammonizioni. 2 a 1 il risultato finale in favore dei padroni di casa. Al 5° minuto la rete di Guaiana per il Mazara, lesto a sfruttare un lancio lungo ed a superare Allegro in uscita; al 10°, poco dopo, il pareggio neroverde con l'argentino Idoyaga al termine di una bella azione con sponda di Santangelo. Primo tempo chiuso sull'1 a 1, con numerose azioni da una parte e dall'altro. In avvio del secondo tempo, la rete decisiva dei trapanesi di Elamraoui su calcio di rigore causato da un fallo di mano segnalato dall'arbitro. Direzione arbitrale che ha scontentato entrambe le formazioni, che hanno recriminato in diverse occasioni. L'Unitas ha protestato per un retropassaggio di un difensore bloccato con le mani dal portiere, che avrebbe portato ad un calcio di punizione a due in area, e per la mancata assegnazione di un calcio di rigore, oltre che per una gestione dei cartellini confusionaria. Lo Sciacca, anche attraverso alcuni cambi, ha provato a raddrizzare la partita, sprecando alcune buone occasioni per pareggiare. Il pareggio, che forse sarebbe stato il risultato più giusto. A seguire la squadra, anche numerosi tifosi e ultras provenienti da Sciacca. In classifica, l'Unitas ha 30 punti, due di vantaggio rispetto alla zona play out e al Mazara, in attesa di capire cosa accadrà in sede di giustizia sportiva e ricorsi.