terminata 2 a 1, non è stato omologato. Lo si apprende attraverso un comunicato ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti. Si tratta di un atto dovuto in attesa che la giustizia sportiva chiarisca i fatti dopo il ricorso presentato dalla società presieduta da Gioacchino Settecasi. Il riferimento, ovviamente, è all'aggressione subita dal tecnico neroverde Salvo Crivello, nell'area degli spogliatoi, prima dell'inizio della partita, con Crivello trasportato in ambulanza in ospedale, costretto a subire 4 punti di sutura alla testa e impossibilitato a guidare la formazione dalla panchina. Sulla vicenda c'è anche un'indagine della Polizia con l'aggressore che, a quanto pare, sarebbe stato individuato e denunciato. E' botta e risposta, intanto, tra le due società. Dopo la conferenza stampa dell'Unitas Sciacca durante la quale Settecasi e Crivello hanno ricostruito l'episodio e preannunciato il ricorso, anche il Mazara ne ha tenuta una per replicare alle accuse dello Sciacca. Il club trapanese parla di litigio tra i due soggetti per motivi personali, e non di aggressione, preannuncia un controricorso per difendersi dinanzi la giustizia sportiva e accusa la società neroverde di strumentalizzazione e ricostruzione dei fatti falsa e pretestuosa. Gli strascichi, dunque, non potevano che essere polemici e chiaramente dovrà essere il giudice sportivo a decidere, con un possibile lungo codazzo di ricorsi e controricorsi a tutti i livelli.
Lo Sciacca, intanto, si prepara al prossimo incontro. Domenica pomeriggio, al “Gurrera”, con calcio d'inizio alle ore 15, arriva il Monreale e lo stadio potrà essere nuovamente aperto ai tifosi grazie al parere positivo rilasciato dalla Commissione Pubblici Spettacoli del Comune, a seguito di un lungo andirivieni di documenti e relazioni tecniche. Allo stadio potranno accedere 2622 spettatori, ma in virtù delle norme anticovid attualmente vigenti, la capienza è ridotta al 50%, quindi, al momento, potranno assistere al match 1311 tifosi. Contro il Monreale, mancheranno sicuramente i titolari Ciancimino e Tummiolo, per via di un turno di squalifica.