“Giro di Sicilia”, manifestazione in quattro tappe promossa dalla Regione Siciliana e da RCS Sport. Dopo la prima tappa di ieri, 199 chilometri da Milazzo a Bagheria con arrivo in volata, il primo leader della corsa è Matteo Malucelli che indossa, al momento, la maglia giallorossa di leader della classifica generale. Oggi è la volta della tappa Palma di Montechiaro – Caltanissetta, 152 chilometri che attraverseranno pure il territorio di Licata. Domani le squadre saranno ancora nell'agrigentino con la terza tappa, 171 chilometri da Realmonte a Piazza Armerina, con i ciclisti di passaggio pure a Porto Empedocle ed Agrigento. Saranno chiuse al traffico veicolare, ovviamente, tutte le arterie stradali attraversate dalla carovana. Ad Agrigento sarà chiuso per intero tutto il viale Sciascia; a Porto Empedocle le vie Camilleri, Gioeni e il lungomare Pirandello; a Licata, invece, chiusi tutti gli svincoli di immissione per la statale 115. Il passaggio di questa interessante manifestazione ha permesso la messa in sicurezza e il ripristino di numerose strade provinciali e comunali che, attraversate dalla carovana, sono state rimesse finalmente a nuovo grazie a fondi regionali.
Il favorito della competizione è sicuramente il campione messinese Vincenzo Nibali, già vincitore lo scorso anno, mentre l'outsider è Damiano Caruso, che per la prima volta si misura con una prova a tappe nella sua Sicilia. Non escluse, ovviamente, sorprese di tappa. Il Giro di Sicilia rappresenta un antipasto del prossimo Giro d'Italia che, tra circa un mese, approderà nel versante orientale dell'Isola, con la quarta tappa da Avola a Nicolosi e con la quinta tappa da Catania a Messina.
Per il governatore Nello Musumeci, "grazie al Giro di Sicilia, valorizziamo ulteriormente piccoli e grandi centri, facendo apprezzare la nostra regione in tutto il mondo e, spesso, dando la possibilità di scoprire letteralmente le località meno note. Continuiamo, anche attraverso eventi internazionali come questo, a promuovere le bellezze storiche, architettoniche e paesaggistiche di questa terra, ricca di "tesori" racchiusi tra mare e aree interne, per dare impulso all'economia turistica e al suo indotto".