Dopo 2 anni di pandemia, che hanno costretto i bambini a casa, non potendo svolgere attività fisica, è stato proposto il progetto di fine anno per far riscoprire ai piccoli il valore educativo del gioco nei suoi aspetti, motorio, socializzante e comportamentale, ma anche inclusivo. Ai giochi hanno preso parte, infatti, anche due bambine con difficoltà motorie, ottenendo ottimi risultati. È stata, così, data la possibilità, a ciascun alunno, di sperimentare le proprie capacità motorie, rispettando le differenze individuali e le peculiarità di ogni piccolo individuo. Un’iniziativa realizzata con il contributo delle famiglie e con l’impegno degli insegnanti, guidati dal dirigente Emanuele Giordano e dalla vice preside Clelia Carmusciano, così come del personale Ata e dei collaboratori. Ai piccoli premiati, le medaglie consegnate dal Vicepresidente del Centro Nazionale Sportivo Libertas, Amabile Bonafede.