il nuovo assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale. Il provvedimento è stato firmato ieri dal presidente della Regione Nello Musumeci. Aricò assume le stesse deleghe che aveva il professore Roberto Lagalla, che si è dimesso un paio di mesi fa per candidarsi a sindaco di Palermo.
Per Alessandro Aricò si tratta della seconda esperienza all’interno dell’esecutivo regionale, dopo avere svolto l’incarico assessoriale con l’allora presidente Raffaele Lombardo. La nomina del nuovo assessore era attesa da tempo, ma ha generato l’ennesima bufera nel centrodestra. In una nota diffusa alla stampa Musumeci viene attaccato duramente dagli alleati che definiscono la nomina di Alessandro Aricó ad assessore alla Formazione alla vigilia delle elezioni amministrative non solo inopportuna da un punto di vista politico ma la conferma, qualora ve ne fosse bisogno, della deriva presa da Musumeci. Nulla di personale con il neo assessore regionale che, anzi, viene definita persona rispettabilissima. Quel che Nino Minardo (Prima l’Italia), Gianfranco Miccichè (FI)Massimo Dell’Utri (Noi con l’Italia) e Roberto Di Mauro (Autonomisti) contestano al presidente della Regione è di avere assunto l’iniziativa senza alcun confronto con gli alleati. Ancora una volta, hanno dichiarato, Nello Musumeci sceglie di seguire il modello dell’uomo solo al comando piuttosto che il dialogo con chi lo ha eletto e sostenuto.
Insomma le frizioni sono sempre più evidenti, mentre chiusa la partita delle amministrative ci si dovrà concentrare sull’appuntamento in autunno con le elezioni Regionali.
Al neo assessore all’istruzione Aricò, intanto, sono arrivate le congratulazioni di Roberto Lagalla.