di Eccellenza girone A. I neroverdi, per l'occasione in maglia arancione, hanno superato, in trasferta, per 0 a 1 la Nuova Città di Gela, al termine di una partita piuttosto equilibrata e combattuta. E' stato il 18enne Riccardo Mangiaracina a regalare i primi tre punti alla squadra del tecnico Totò Brucculeri con una rete siglata nella seconda frazione di gioco. I saccensi, quindi, si sono imposti al “Vincenzo Presti” di Gela grazie ad una prova autorevole e attenta, da squadra esperta e concreta. L'Unitas Sciacca, con gli 11 titolari, si è presentato fortemente rinnovato rispetto alla scorsa stagione, con 7 giocatori nuovi in campo dall'inizio e solo 4 confermati: Salvucci, Ciancimino, Licata e Santangelo.
Il primo tempo è stato equilibrato, senza particolari sussulti, con la difesa neroverde sempre molto concentrata e il reparto avanzato che ha tenuto in allerta gli avversari.
I ragazzi di Brucculeri hanno cominciato a spingere sull'acceleratore a inizio ripresa e sono passati in vantaggio al 57°: cross di Taormina dalla sinistra e dal fondo, colpo di testa di Biondo, parata del portiere gelese e, sulla ribattuta, gol di Mangiaracina, lesto a ribadire in rete e concludere l'azione. Il Nuovo Città di Gela ha, ovviamente, provato a reagire ma i saccensi, con il portiere Pizzolato in particolare, sono sempre stati molto attenti a chiudere i varchi. Ottima la prestazione del numero uno saccense, autore di alcune parate importanti e decisive.
Il match, quindi, è terminato con la vittoria saccense, primo acuto di una stagione sportiva che adesso prevede, domenica prossima, l'esordio casalingo contro il Casteldaccia. Il manto erboso dello stadio “Gurrera” si presenterà tirato a lucido e in ottime condizioni dopo i lavori di manutenzione promossi dal Comune di Sciacca.
Nelle altre partite del primo turno in programma, vittorie anche per Akragas, CUS Palermo, Parmonval, Casteldaccia e Don Carlo Misilmeri, e soltanto due i pareggi domenicali, quello per 2 a 2 tra Oratorio San Ciro e Giorgio e Mazara, e quello per 0 a 0 tra Mazarese ed Enna.