prendere parte ai campionati federali di serie C maschile e di serie D femminile. Questo a causa della cronica mancanza di impianti sportivi adeguati, che abbiano, ossia, le caratteristiche tecniche richieste dalla Fipav per la disputa delle partite ufficiali. Un problema non di poco conto e che si è aggravato, negli ultimi anni, dopo la chiusura del Pallone Tenda della Perriera, per il quale non si è saputo più nulla di ufficiale né in merito al finanziamento che era stato annunciato anni fa né sui relativi lavori mai cominciati né sui problemi catastali e burocratici di cui si vocifera da tempo, senza conferme. Sul Palatenda “Nino Roccazzella”, dunque, non si può fare affidamento e non sono noti né preventivabili i tempi della riapertura. Fino allo scorso anno, il Volley Club Sciacca aveva sopperito disputando le gare ufficiali interne presso l'impianto Sicilia Sport, ma adesso, a quanto pare, anche quella struttura non sarebbe più in regola con le norme federali. Una struttura, comunque, costosa per le casse della società saccense.
Inoltre, alla Sicilia Sport, era possibile giocare unicamente a porte chiuse, ossia senza pubblico. Grazie alla disponibilità di alcuni istituti scolastici e grazie all'interlocuzione con l'amministrazione comunale, si è riusciti ad ottenere in uso locali, palestre e spazi per gli allenamenti pomeridiani delle due squadre maggiori e del settore giovanile. Non c'è, invece, al momento, in città un impianto né pubblico né privato, che abbia le caratteristiche tecniche richieste dagli organi federali per la disputa delle partite agonistiche ufficiali. Nell'immediato, insomma, non sono all'orizzonte chissà quali alternative. L'unica soluzione potrebbe essere quella dell'utilizzo di un impianto sportivo pubblico presente in altre città del circondario, ma, in questo senso, ci sarebbero disagi sia economici sia organizzativi. I vertici del Volley Club Sciacca dichiarano: “Abbiamo portato il nostro problema all'attenzione delle autorità istituzionali cittadine: facciamo appello alla loro sensibilità per un un aiuto concreto per non privare la città, tanti giovani atleti e tanti appassionati, di una fetta di storia dello sport saccense”. Per lo stesso motivo, già gli anni precedenti, la pallavolo saccense aveva dovuto rinunciare al salto di categoria in serie B evitando successi finali e ripescaggi.
Come già preannunciato la settimana scorsa, infine, il Comitato Regionale Fipav aveva già deliberato i gironi dei Campionati Regionali di Serie C e D maschili e femminili. In entrambi i casi, lo Sciacca è stato inserito nel girone A, ma rischia di essere tutto vano se non si trova e rapidamente un impianto idoneo in cui poter giocare le partite casalinghe.