avvenuta ieri a Milano. La quinta tappa del Giro d'Italia 2018 passerà anche da Sciacca. Si tratta dell'edizione 101 della mitica corsa rosa. La tappa in questione è prevista per il prossimo 9 maggio: la carovana del Giro partirà da Agrigento e arriverà a Santa Ninfa seguendo un percorso di 191 chilometri.
L'arrivo a Santa Ninfa ha un significato simbolico: il prossimo anno, infatti, si commemoreranno i 50 anni dal tragico terremoto che ha devastato il Belice. Per la prima volta, quindi, un traguardo del Giro d'Italia è stato posto in provincia di Trapani. Per Sciacca, invece, si tratta del secondo passaggio del gruppo, dopo la prima esperienza datata 1986. Una manifestazione, in quel caso, tragica per la morte del ciclista Emilio Ravasio a seguito di una rovinosa caduta. Era il 69° Giro d'Italia, trentadue edizioni fa, e a Sciacca era stato posto il traguardo.
Queste le località che saranno toccate dal gruppo: Agrigento, Porto Empedocle, la Scala dei Turchi, Montallegro, Sciacca, Menfi, Santa Margherita di Belice, Montevago, Partanna, Salaparuta, Poggioreale, Gibellina, il Cretto di Burri, con arrivo a Santa Ninfa. La Carovana, tra l'altro, attraverserà la statale 115 e sfiorerà, ma senza entrarvi, anche Siculiana, Ribera, Caltabellotta e i vecchi centri di Salaparuta e Poggioreale, abbandonati dopo il sisma del '68. A Santa Margherita di Belice è stata posta pure una volata per il cosiddetto Gran Premio della Montagna, volata che attribuirà dei punti per la maglia azzurra.
Il progetto belicino e l'arrivo a Santa Ninfa sono stati possibili grazie alla società DPV, azienda torinese sponsor del Giro d’Italia, che ha ai suoi vertici due imprenditori di origini santaninfesi, Angelo Pirrello, che ne è presidente, e Nicola Augello. Una tappa che permetterà ai centri agrigentini un grandissimo ritorno d'immagine in termine pubblicitari e turistici con la diretta RAI garantita puntualmente per tutte le tappe del Giro. Il Giro d’Italia 2018 è in programma dal 4 al 27 maggio suddiviso in 21 tappe. La partenza sarà da Gerusalemme, in Israele, prima sede extraeuropea di una tappa e tredicesima volta in cui il Giro inizia fuori dai confini d’Italia.
L’evento sarà caratterizzato dall’omaggio a Gino Bartali, il cui nome è inciso sul muro d’onore del Giardino dei Giusti nel Mausoleo della Memoria Yad Vashem. Dopo le tre tappe in Israele, la corsa rosa ripartirà dalla Sicilia. Tre le frazioni isolane, con sede di partenza a Catania, Agrigento e Caltanisetta. Fra i favoriti i campioni Froome e il messinese Nibali.