contatto controllato, per la federazione ufficiale Fijlkam. Grande prestazione, ancora una volta, per gli atleti della Ippon Karate Lentini di Sciacca che, in quella che viene considerata come la massima serie italiana del karate olimpico, hanno ottenuto due medaglie, una d'oro e una di bronzo, ennesimo miglior risultato di sempre per la provincia di Agrigento in una competizione di questo livello. L'oro è stato vinto da Emma Colletti, di 17 anni, che si laurea campionessa italiana Assoluta nella categoria fino a 50 kg 50, seppur sia, di fatto, ancora una appartenente alla categoria Junior. Colletti ha superato, con grinta e abilità, atlete professioniste dei Gruppi Sportivi Militari, molto più grandi ed esperienti di lei, divertendosi e facendo divertire tutto il palazzetto “Pala Pellicone” di Ostia Lido, il centro federale. Emma Colletti, di Calamonaci, è stata l'unica atleta del 2006 a vincere il titolo italiano senior fra tutti i partecipanti ed è stata considerata, quindi, come una delle più grandi rivelazioni viste nel corso del campionato italiano assoluto. Ottima medaglia di bronzo per Irene Marturano, di Ribera, che, per il secondo anno di fila, si è riconfermata tra le migliori atlete nella categoria fino a 61 kg. Anche lei ha centrato il podio tra i senior, pur avendo 17 anni ed essendo, quindi, ancora una junior. Ha sfiorato il podio pure Paolo Propizio, anche lui atleta di 17 anni, che, dopo aver superato 5 turni, si è dovuto arrendere in finale di tappeto nella categoria fino a 67 kg, per poi non riuscire a raggiungere la finalina per il bronzo. Niente da fare, infine, per gli altri restanti atleti Andrea D'Anna, Nicolò Alfano, Giuseppe Gulino e Francesco Cusumano. I ragazzi sono stati accompagnati dal tecnico nazionale Marco Lentini, soddisfatto del fatto di aver portato il nome della Ippon Karate Lentini e della Sicilia a livello nazionale.
Ai Campionati Italiani Assoluti di Kata (combattimento immaginario), che si sono svolti sempre ad Ostia Lido, presenti in pedana due atleti della Karate Judo Club di Sciacca, autori, purtroppo, di una prova sfortunata. Si tratta di Vincenzo Interrante e di Francesca Fazio, accompagnati dall'istruttore saccense Michele Catanzaro, che si erano qualificati per la fase nazionale dopo il bel risultato conquistato a Melilli nel corso della tappa regionale di specialità.
Interrante ha eseguito un buon kata, ma il punteggio ottenuto non gli ha permesso di andare avanti al turno successivo.
Buona prestazione per Fazio che non è riuscita a passare il primo turno soltanto per 5 centesimi. “Rientriamo sicuramente – afferma Catanzaro - con un bagaglio in più di esperienza che ci aiuterà a migliorare per essere pronti in vista del prossimo appuntamento sportivo.
Soddisfatto da tecnico e da atleta, ancora una volta, per il lavoro svolto e consapevole che c'è sempre da migliorare e dare ai propri allievi gli stimoli e le motivazioni per andare sempre avanti”.