del campionato di Eccellenza girone A. I neroverdi sono stati superati nettamente per 3 a 0 dal Mazara 46 che ha giocato un'ottima partita e meritato il successo finale. Ci si aspettava, alla vigilia, uno Sciacca arrembante e autoritario dopo una campagna acquisti di qualità, ma i neroverdi al debutto hanno clamorosamente steccato. Probabilmente c'è qualcosa da rivedere sul piano tattico e per quanto concerne la fase difensiva se è vero com'è vero che, dopo tre partite ufficiali, lo Sciacca ha subito già sei reti. Troppe per chi ambisce a posizioni di vertice. Determinato fin dai primi minuti, il Mazara 46 si è portato avanti al 10' con un rigore trasformato da Ortiz dopo una trattenuta di Rubino ad Ortiz che quest'ultimo ha forse accentuato.
Poi senza affanni ha impedito ai saccensi di riordinare le idee. Lo Sciacca tentava di imbastire il proprio gioco con la regia di Concialdi, ma l'attacco a tre non impensieriva la difesa mazarese. Il raddoppio dei locali al 28' con Perrone, lesto e risolvere una mischia in area e un pallone che la difesa saccense non è riuscita ad allontanare dopo tanti batti e ribatti. Il copione non è cambiato neppure nella ripresa: Sciacca purtroppo evanescente in avanti anche dopo i vari cambi effettuati dal tecnico Lillo Bonfatto e al 70' secondo centro personale di Ortiz, che sfiora un pallone proveniente da una rimessa con le mani e coglie contro tempo il portiere Amata.
Il gol non era stato inizialmente assegnato, poi il guardalinee ha richiamato l'attenzione dell'arbitro e la decisione è stata cambiata dopo qualche minuto. Delusione profonda in casa Sciacca posto che ieri c'erano tanti tifosi presenti allo stadio “Nino Vaccara”. Probabilmente, ma questo lo deciderà il tecnico, c'è qualcosa da rivedere nel modulo in quanto la squadra appare sbilanciata e perforabile a centrocampo. Entusiasmo, invece, tra i giallorossi, guidati a centrocampo dal saccense Rosario Licata, per un esordio stagionale più che convincente dopo le perplessità della campagna acquisti.