nella tarda mattinata di oggi dalla società presieduta da Pasquale Bentivegna che abbiamo intervistato. Non soltanto le tre sconfitte su quattro partite di campionato, ma soprattutto le dichiarazioni post Unitas Sciacca – Atletico Palermo, sono costate l'esonero all'ormai ex tecnico neroverde Lillo Bonfatto. La società, presieduta da Pasquale Bentivegna, le ha giudicate – si legge nella nota trasmessa ieri in tarda serata – “inaccettabili, e che minano l'entusiasmo e la serenità dell'ambiente”. In conferenza stampa, subito dopo la sconfitta casalinga per 1 a 2 contro l'Atletico Palermo, Bonfatto aveva parlato di organico non adeguato, di rosa corta che non gli consentiva di portare avanti un adeguato turnover, di pochi giocatori avvezzi a giocare in questa categoria e ad alti livelli, di under che non fornivano adeguate garanzie e, in definitiva, di obiettivi stagionali che, secondo l'ex tecnico, erano esagerati rispetto al reale valore della rosa a disposizione. Parole che non potevano passare inosservate sia all'interno della squadra sia alla luce dei corposi investimenti fatti dal sodalizio neroverde.
“Rimaniamo fortemente convinti dell’ottimo lavoro svolto, di comune accordo con l’allenatore, durante il mercato estivo e del grandissimo valore dell’organico composto” - scrive in una nota l'Unitas Sciacca. “Rimaniamo, inoltre, fortemente convinti di poter raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. La società ringrazia mister Bonfatto per il lavoro fatto fin qui e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera”.
Intanto la stagione incombe. Domani pomeriggio i neroverdi debbono recarsi a Favara per la partita di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia, mentre sabato pomeriggio sono attesi, sempre in trasferta, a Castellammare del Golfo per l'anticipo della quinta giornata del torneo di Eccellenza girone A. Insomma il tempo stringe e lo Sciacca, che ha già perso troppi punti per strada, è chiamato ad un pronto riscatto.