dopo aver superato ai calci di rigore la Pro Favara nella partita di ritorno di Coppa Italia che si è disputata ieri pomeriggio, giocata a porte chiuse sul campo neutro di Porto Empedocle.
Una gara di grande sacrificio quella giocata dalla squadra guidata per la prima volta in panchina dal nuovo allenatore, Davide Boncore. Sotto di due reti per le marcature di Lucarelli e Retucci nel primo tempo, i neroverdi non si sono arresi e a metà ripresa hanno accorciato le distanze grazie a Santangelo, lesto, poco dopo essere entrato, a sfruttare una disattenzione degli avversari: la rete ha riportato in equilibrio la qualificazione, in virtù del 2-1 neroverde dell'andata.
Al termine dei 90 minuti regolamentari, dunque, ci sono stati direttamente i calci di rigori. Nessun errore per i calciatori saccensi, freddi e determinati anche dal dischetto, mentre il portiere Riccio, ieri schierato al posto di Di Salvo, riesce a parare uno dei penalty degli avversari. Il calcio di rigore decisivo, quello che ha sancito la qualificazione, è stato siglato sempre da Santangelo.
Uno Sciacca un po’ rimaneggiato per diverse assenze e con uno schieramento tattico diverso rispetto alle precedenti partite, ha sofferto ma non si è mai tirato indietro. Una qualificazione che riporta il morale in alto in vista della partita di campionato di sabato pomeriggio a Castellammare del Golfo.