ospiterà, in casa, al “Gurrera”, il Supergiovane Castelbuono. La partita si disputerà a porte chiuse. Si tratta di una decisione, giunta nelle ore scorse, dall'autorità prefettizia che ha disposto in questo modo in attesa della conclusione della specifica attività di indagine e della emissione di provvedimenti Daspo.
La società, per venire incontro alle esigenze di tifosi e abbonati, ha chiesto al Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti di poter effettuare la diretta dell'incontro. La decisione, ovviamente, è stata presa dopo i fatti avvenuti domenica scorsa a Castelvetrano, al di fuori dello stadio “Paolo Marino”, al termine dell'incontro tra Folgore e Unitas Sciacca con due ultras neroverdi fermati e due castelvetranesi feriti condotti al Pronto Soccorso. In sede, invece, di giustizia sportiva l'unica società ad essere stata sanzionata è stata quella di Castelvetrano: ammenda di 150 euro al sodalizio trapanese, inibizione fino al 15 novembre per il dirigente Salvo e squalifica fino al 20 novembre per il tecnico Colombo.
Nessuna sanzione sportiva per lo Sciacca che, invece, deve fare i conti con il danno di immagine e, adesso, pure con il danno economico che fa seguito ad una pagina calcistica triste che ancora non è stata chiusa. Tornando al campo, i neroverdi, dopo la sconfitta e l'opaca prestazione di mercoledì scorso in Coppa Italia a Mazara del Vallo, cercano il riscatto anche perché la società, a fronte degli investimenti compiuti in estate, pretende la risalita in classifica.
La zona play off dista appena quattro punti, ma finora le prestazioni sono state altalenanti sia con il tecnico Lillo Bonfatto, poi esonerato, sia con il nuovo allenatore Davide Boncore. Domenica, insomma, servono i tre punti per provare a ridare serenità all'ambiente e guardare con maggiore entusiasmo al proseguo della stagione agonistica.