Trofeo Internazionale del Mediterraneo sia con il settore kata sia con il settore kumite. Ad accompagnare gli atleti in gara l'istruttore Michele Catanzaro. Al Centro Universitario di Messina si sono riuniti circa 800 atleti provenienti da Puglia, Campania, Calabria, Londra e Sicilia, nell'ambito di una manifestazione promossa dal Comitato regionale Fijlkam. Nutrito il gruppo di atleti presentati sul tatami dalla Karate Judo Club del maestro Pippo Piazza.
Per il Kata, questi i risultati: Francesco Restivo, nella categoria Cadetti, ha ottenuto il quinto posto dopo una bella prestazione, perdendo soltanto la finalina per terzo e quinto posto contro un forte atleta catanese; Vincenzo Interrante, categoria Seniores, porta a casa il secondo posto, mantenendosi al primo posto con il più alto punteggio nelle fasi eliminatorie e perdendo solo in finale con il fortissimo atleta della nazionale inglese.
Nella Specialità Kumite, invece, Alessio Nicosia Categoria Cadetti perde al primo incontro per arbitraggio discutibile; Samuele Albanese Categoria Juniores perde anche lui al primo incontro contro un forte atleta e poi non è stato ripescato. Stessa categoria e risultato anche per Mattias Albanese. Francesca Liotta, categoria Juniores fino a 66 Kilogrammi ottiene un brillante 3° Posto alla sua prima esperienza di gara. Enea Falcone Categoria Under 14 perde il primo incontro, viene ripescato e poi perde ingiustamente. Vincenzo Santangelo Categoria Under 14, invece, vince il primo incontro di misura, ma perde al secondo incontro e non viene ripescato. Francesco Lo Bue Categoria Under 14 perde il primo incontro e non viene ripescato. Carmelo Di Vincenzo Categoria Under 14 vince il primo incontro alla grande, ma perde al secondo incontro a bandierine e non viene ripescato. Gioele Albanese categoria Under 14, infine, perde al primo incontro a bandierine, viene ripescato e poi perde.
“Soddisfatto da Tecnico ancora una volta – afferma Michele Catanzaro - per il lavoro svolto e consapevole che c'è sempre da migliorare e dare ai propri allievi gli stimoli e le motivazioni per andare sempre avanti”.