Caltabellotta e Sant'Anna si sono dati appuntamento e hanno gareggiato nell'ambito dell'ottava edizione delle “Mini Olimpiadi”, evento che si è tenuto proprio presso la rinnovata area sportiva di Lucca Sicula. La manifestazione, coordinata dall'Istituto comprensivo “Roncalli” di Burgio guidato dal Dirigente scolastico Vito Ferrantelli, ha coinvolto tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria dei cinque plessi in un grande momento di sport, fair play e socializzazione.
L'iniziativa rappresenta il momento conclusivo del progetto continuità dal titolo “Le Miniolimpiadi: insieme sportivamente” a cui docenti ed alunni hanno lavorato per tutto l’anno, evento ospitato dal Comune di Lucca Sicula e sostenuto dall'Unione dei Comuni Alto Verdura e Gebbia.
L’ evento è strutturato sul modello delle Olimpiadi vere e proprie, infatti prende il via con la sfilata degli alunni dei cinque plessi che indossano magliette del colore dei cinque cerchi olimpici, proprio per rappresentare i cinque continenti.
A seguire la cerimonia di apertura: quest'anno si sono esibiti gli sbandieratori e le majorette della classe V primaria di Lucca e il gruppo folkoristico “I piccoli siculi” della scuola primaria di Villafranca Sicula. Dopo le esibizioni, è stato il momento del giuramento olimpico, dell'Inno nazionale e del giro della fiaccola fino all' accensione del braciere ed allo scoppio dei botti di carta. Infine il momento dei giochi e delle competizioni. Le gare hanno riguardato: corsa ad ostacoli, tiro alla fune, ruba bandiera, corsa veloce e si sono sfidati tutti gli alunni dei vari plessi. Al termine c’e’ stata la premiazione che ha visto al primo posto i ragazzi di Lucca, al secondo Villafranca ed a seguire Burgio e Caltabellotta.
Ma al di là dei risultati finali, lo scopo del progetto è proprio quello di promuovere i sani valori dello sport, e cioè la lealtà e la correttezza nelle gare come nella vita e quindi l'importanza del fair play. All'evento hanno partecipato le autorità civili e militari dei rispettivi comuni con in testa i sindaci, il preside Ferrantelli, i docenti e due ospiti di eccezioni, ossia Giovanni Lume di Lucca Sicula e Federica Baiamonte di Calamonaci, due ragazzi di 16 e 17 anni, entrambi eccellenze del calcio.
La manifestazione, come si ricorderà, non si è fermata nemmeno durante gli anni della pandemia, infatti in quel periodo le gare si svolgevano nei rispettivi plessi e le premiazioni venivano fatte online, in collegamento, alla presenza pure di personaggi autorevoli dello sport, come ad esempio Antonella Attanasio, presidente provinciale del CONI di Agrigento.