che ha superato per 2 a 0 il Supergiovane Castelbuono al termine di una partita ben giocata e controllata dall'inizio alla fine. Tre punti di fondamentale importanza che proiettano i neroverdi al secondo posto della classifica con 16 punti, a sole due lunghezze di distanza rispetto al duo di testa composto da Atletico Palermo e Don Carlo Misilmeri.
Con 16 punti, insieme allo Sciacca, troviamo anche il Gela: quattro squadre, dunque, racchiuse in due punti ed a giocarsi, fino a questo momento, i quartieri alti del girone A del campionato di Eccellenza. Mister Galfano ha dato spazio tra i titolari al tridente composto da Mistretta, Erbini e Galfano, in porta è andato il giovane juniores Sabella, mentre Camara, Licata, Margaritini e Caternicchia si sono accomodati inizialmente in panchina.
Il primo tempo è stato a chiare tinte neroverdi con due reti realizzate e numerose palle gol create che avrebbero potuto rendere il risultato ancora più rotondo. Il match si è sbloccato al 17° minuto grazie ad un calcio di rigore segnato da Concialdi, penalty assegnato a seguito di una grave ingenuità commessa da un difensore ospite. Al 31° minuto il raddoppio siglato da Domenico Mistretta su colpo di testa a centro area, imbeccato a seguito di un calcio di punizione dalla trequarti battuto dal solito Concialdi.
Nel secondo tempo i ritmi sono calati con i padroni di casa che hanno rischiato, comunque, poco o nulla. I neroverdi hanno badato, soprattutto, alla gestione dell'incontro e la consueta girandola di sostituzioni delle due squadre non ha cambiato le carte in tavola. C'è soddisfazione in casa Unitas per l'ottimo avvio di stagione e per il fatto che la squadra sia ancora imbattuta sia in Eccellenza sia in Coppa Italia.
Coppa Italia che torna già mercoledì 6 novembre con la partita di andata dei quarti di finale: al “Gurrera” lo Sciacca ospiterà il forte Atletico Palermo. Il ritorno è previsto mercoledì 20 novembre a Palermo. Per quanto riguarda, invece, il campionato di Eccellenza il prossimo turno per l'Unitas prevede la trasferta a Marineo contro l'Oratorio San Ciro e Giorgio.