in casa Unitas Sciacca, la Coppa Italia Eccellenza e dare il via così ai meritati festeggiamenti per un trofeo a cui la società del Presidente Ignazio Rizzuto ha sempre puntato sin dall'inizio della stagione. In quella che è stata la finale della fase regionale i neroverdi si sono imposti di misura, per 1 a 0, sul Città di Avola con match disputato allo stadio “Falcone Borsellino” di Paternò, squadra che aveva vinto sia l'edizione regionale sia quella nazionale della passata edizione e che oggi partecipa, di conseguenza, al torneo di serie D.
Le immagini sono di Sporticily.it . Sono stati circa 400 i tifosi saccensi giunti a Paternò, alcuni tramite dei bus organizzati, altri con mezzi propri. La finale è stata agonisticamente tirata e combattuta per tutti i quasi 100 minuti di gioco. Il gioco, quasi sempre, è stato nelle mani dei ragazzi del tecnico Angelo Galfano che hanno rischiato poco e sfiorato più volte la rete.
Il gol del successo finale è arrivato, nel secondo tempo, al 48° minuto, grazie ad un calcio di punizione, da posizione laterale, di D'Amico. La traiettoria è velenosa, nessuno sembra toccare la palla che si insacca alle spalle del portiere avolano Santillo. La partita, ovviamente, cambia: i siracusani, fino a quel momento molto guardinghi, si sono riversati in avanti prestando il fianco ai contropiede dei neroverdi. L'Avola ha provato delle sortite con Tripoli e poi con Gomes, ma senza impensierire più di tanto il numero uno Unitas Keba.
Al contrario i saccensi sono andati più volte vicini al raddoppio, soprattutto con Margaritini che, per due volte, non è riuscito per poco a chiedere il match. I 6 minuti di recupero non hanno cambiato nulla e, alla fine, è esplosa la festa in campo e sugli spalti. Una giornata e una finale all'insegna della lealtà sportiva, dentro e fuori il rettangolo di gioco. A premiare le due squadre il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Sicilia Sandro Morgana.
Per lo Sciacca adesso si aprono le porte della fase nazionale della Coppa Italia Eccellenza: il primo doppio incontro è previsto tra il 12 e il 19 febbraio contro la Digiesse Praia Tortora, Comune di poco più di sei mila abitanti in provincia di Cosenza, squadra che ha vinto la fase regionale calabrese. Per le due squadre una trasferta lunga circa 650 chilometri.
Una volta rientrata a Sciacca, la squadra è stata accolta dai tifosi e dall'amministrazione comunale in piazza Angelo Scandaliato, mentre il sindaco Fabio Termine e gli assessori Gulotta, Di Paola e Dimino sono stati presenti anche a Paternò per la finale.